La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] tale fosse un laboratorio politico-sociale al pari della «scuola moderna» e della «pubblica stampa», «ché anch’esso è una genio o di un santo […] in modo che l’azione, l’arte o il pensiero, diventano per dir così le realizzazioni materializzate delle ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] sua fecondità «nel campo del pensiero e dell’arte». Ciò che ammira Montini del tomismo di 175.
34 R. Moro, Giovanni Battista Montini e il fascismo, in Paul VI et la modernité dans l’Eglise, cit., p. 41.
35 Lettera del 18 febbraio 1929, in Lettere ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] apprendere dal giornale ogni sorta di sapere, di erudizione, di arte pratica; nella guisa che si impara a far una tinta , cit., p. 76.
55 F. Traniello, Cattolicesimo e società moderna (Dal 1848 alla «Rerum novarum»), in Storia delle idee politiche, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] XVII secolo per far posto a una più moderna decorazione ad affresco35. L’apparato decorativo si intensifica , La dea Barberini, in Rivista dell’Istituto nazionale d’archeologia e storia dell’arte, n.s., 3 (1954), pp. 108-146; H. Mielsch, Zur ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] in cui giocatori di bassa statura impartiscono lezioni di arte pedatoria a giganti, o calciatori dal fisico allampanato e 'monopolio della violenza fisica' da parte dello Stato moderno.
Questo processo di mutamento pone le attività agonistiche dell ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] cinte abbattute dai Vandali che, poco esperti nell'arte degli assedi, avevano preferito rinunciare ai centri fortificati bizantino" è un termine convenzionale dato dalla storiografia moderna per indicare l'Impero romano con capitale Costantinopoli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] e i 100 kg di peso.
Con il passaggio all'epoca moderna, le tecniche di assedio mutarono in modo ancora più radicale, in Oechslin, Werner, La fama di Aristotele Fioravanti ingegnere e architetto, "Arte lombarda", 44-45, 1976, pp. 102-120.
Popplow 1998 ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] rappresentate sulla carta universale in stile tolemaico e non in quello moderno. Per l'Africa meridionale, la carta presenta, oltre al loro caratteristiche geografiche. Tuttavia, della rinomata arte vichinga della navigazione, già famosa nel primo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] da papa Sarto e messo all’Indice, e per il movimento modernista, con la mannaia della Pascendi del 1907.
Pio X scompare nell suoi animali e nei suoi ciottoli, / nelle sue opere di scienza e d’arte efficaci o logore / in te e di te che ne sei parte dal ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] intellettuali, ci si riferisce a un fenomeno caratteristico del mondo moderno, dove è avvenuto il distacco della scienza mondana, prima uscita che il servizio o l'evasione (nell'arte per l'arte o nell'erudizione per l'erudizione), nella presentazione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...