(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] dalla massima convergenza dei fiumi, all’altezza della moderna Baghdad; la parte meridionale fino al Golfo Persico era centrale ebbero anche la metallurgia, l’oreficeria, l’intarsio e l’arte plastica a tutto tondo.
Con il regno accadico, i due poli ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] che dà la felicità»), trattato gnomico-didattico sull’arte del regnare, composto nella metrica quantitativa arabo-persiana ciagataico di questo periodo si è sviluppato l’uzbeko, la moderna lingua corrente e letteraria dei T. dell’Uzbekistan.
Le ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] ottomano dopo la temporanea occupazione veneziana del 1669-1715. La città moderna fu edificata nel 1834 da Ottone, re di Grecia.
Dell’ vivevano raccolti in sissizi, non potevano esercitare alcuna arte o mestiere né possedere denaro monetato (a S ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] eccezione per le corone nobiliari raffigurate in epoca moderna da sole e generalmente sovrapposte alle iniziali del anche ai semplici gentiluomini (coloro che non esercitavano ‘un’arte meccanica e vile’), tranne alle donne e agli ecclesiastici; ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] » degli ambasciatori veneti, che per primo utilizzò introducendo con esse una fonte di grande importanza nella storiografia moderna; questi documenti costituirono il fondamento per la redazione di un'opera su Fürsten und Völker von Südeuropa, il ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] che assimilava i proletari ai plebei, agli emarginati senza arte né parte.
Con la Rivoluzione francese il termine acquisisce un lavoratore che vive a spese della società, da quello moderno, un lavoratore sulla cui attività nell’era industriale vive ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] .
Nella storiografia moderna l’interesse per il t. si è espresso soprattutto in quanto indagine sulla ‘decadenza’ del mondo antico. Una prima reazione contro questo orientamento si è avuta agli inizi del Novecento da parte degli storici dell’arte: A ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] la definitiva espulsione degli Arabi dalla Spagna.
Arte e architettura
In arte, oltre alle manifestazioni dei gruppi cristiani paesi di lingua araba e fu ripresa anche in epoca moderna.
Lingua
La lingua dei M., largamente differenziata in dialetti ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] dedicata ai principali apporti teorici della più moderna pedagogia occidentale. Opere principali: Religija i socializm basi dell'estetica positiva", 1923); Iskusstvo i revoljucija ("L'arte e la rivoluzione", 1924); Teatr i revoljucija ("Teatro e ...
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Ammiraglio e uomo politico (Genova 1841 - Forte dei Marmi 1910). Studiò alla scuola di marina di Genova e si distinse, come tenente di vascello, nella campagna del 1860-61 e quindi, come comandante della [...] nella scuola di marina di Genova e quindi di arte navale nella scuola di guerra di Torino. Promosso ) e Zanardelli (1901-03), ponendo come tale le basi della moderna marina italiana; nel gabinetto Zanardelli tenne anche, ad interim, il portafoglio ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...