Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] della moneta. Le sedi delle zecche dall'antichità all'età moderna. Atti del Convegno internazionale, 22-23 ottobre 1999, Milano Numismatica", 103, 2002, pp. 373-383.
Ead., Augustale, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, II, Roma 1992, pp. 717-718. ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] scienza, prendendo in esame L'anatomia nella storia dell'arte (Napoli 1912), trattando in vari articoli dei contributi Torino 1925, pp. 143-148; V. Gerace, La tradizione e la moderna barbarie, Prose critiche e filosofiche, Foligno s. d. [ma 1927], pp ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] e Innsbruck. Per il tramite di vari mercanti d’arte di origine sia italiana sia fiamminga, Piccolomini aveva investito nel ’esercito di Fiandre (1621-1700), in Italiani al servizio straniero in età moderna, a cura di P. Bianchi - D. Maffi - E. Stumpo ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] artistico di Napoli, sulla cattedra di storia e storia dell’arte. Ricoprì tale incarico sino alla fine di ottobre del 1935 umane.
Nell’ateneo torinese mantenne la doppia cattedra di storia moderna e di storia romana dal 1940 sino al 1963, anno in ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] motivi di salute. Lasciato l’insegnamento, nel 1931 venne assegnato con funzioni ispettive alla sovrintendenza all’Arte medioevale e moderna della Campania e, pochi anni dopo, nel 1938, giunse alla direzione della Biblioteca della Società napoletana ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] -38); C. Salvati, N. F. F. archivista (pp. 53-77); R. Mormone, N. F. F. scrittore d'arte (pp. 79-89); G. Muto, N. F. F. e la storia economica del Mezzogiorno moderno (pp. 91-102); P. L. Rovito, Stato, città e popolo nell'opera delF. (pp. 103-118); R ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] che non conosce in anticipo la sua meta, è in fondo più moderna di quella di Ulisse, il cui viaggio si conclude con il ritorno ma appoggia diversi partiti e movimenti. Anche nell'arte e nella musica contemporanea si possono incontrare riflessioni ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] nell'attuale Turchia. La denominazione Impero bizantino, però, è moderna: gli abitanti di quell'impero, infatti, non pensavano del nostro ordinamento giuridico. Sul piano artistico l'arte bizantina è caratterizzata da immagini sacre, soprattutto di ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] la suprema autorità spirituale della Chiesa inglese.
L'arte e la lingua. Gli Anglosassoni ebbero una fiorente produzione l'eredità più profonda che gli Anglosassoni lasciarono all'Inghilterra moderna fu la lingua: l'inglese deriva in buona misura dai ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] è un testamento che assurge a valore di simbolo. Se Firenze, fra l’arte di F. Brunelleschi e di Masaccio, la matematica di P. Toscanelli e le se assurda per l’opinione dei più. La scienza moderna nasce su una nuova visione delle cose, verificando le ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...