La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] disciplina è presentata come un elemento della virtù e come un'arte, e riguarda melodie, canti e affini; il Trattato sui tubi di essi li rendeva prossimi ai quarti d'ora del tempo moderno). Su alcuni strumenti di misurazione del tempo i ke erano a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] si ricrederà, come dimostra il suo intervento su Stato moderno e corpi intermedi del 1994 (ora in Città italiana fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956.
La crisi dell’arte della stampa veneziana: fine secolo XVIII, in Studi in onore di ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] il riscatto civile e il richiamo alla dignità dell'arte, la vena amoroso-sentimentale, le ballate popolari. Non autore dell'inno "Gli Apostoli" attribuito a G. Mameli, in Civiltà moderna, XI (1939), pp. 63-70. Per l'attività al ministero degli ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] il limite di una scarsa dimestichezza con l'arte retorica, tenne intanto con unanime applauso un solenne l'età in cui iniziarono i primi studi, si è adottato l'uso moderno di considerare l'anno di vita compiuto, anziché quello iniziato. Si è inoltre ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] fino ad allora una storia di Chieri redatta con criteri moderni; non poteva dirsi che a questa esigenza rispondesse la con lo scopo palese di trattare la restituzione delle opere d'arte e degli archivi sottratti a Venezia, ma pare con missioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] che muovono la «disarmonica vita» della storia moderna, lo Stato come ‘regolatore sociale’ finisce per materialistica della storia, cit., pp. 136, 140). È un’«arte difficile», sottolinea Labriola – il cui modello rimanevano il 18 Brumaio ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di storia greca scritto in una prosa non pur leggibile, ma d'arte): L'impero atheniese. Ch'era altresì, consapevolmente, un libro di deprezzate e sempre meno conformi alle esigenze d'una società moderna di tecnici e dirigenti.
Non a quest'ultima, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] 1295). Questi lavori gli valsero nel 1901 la cattedra di storia moderna nell’Università di Messina (dal 1910 insegnò poi a Pisa e diretta polemica con la tesi crociana della storia come arte, sostenne che la storiografia aveva la dignità di scienza ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] su cui pubblicò molti articoli storici, letterari e d'arte, sempre privilegiando l'etruscologia, nell'ambito della quale docenza di antiche lingue italiche e dialettologia italiana moderna nella più prestigiosa università di Bologna. Tuttavia, ormai ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] l'umanista Q. M. Corrado, che avrebbe dovuto scrivere una moderna storia della Polonia. L'influenza di B. fu invece molto 6 cavalli, con beni mobili, il tesoro personale e le opere d'arte.
A Bari, dove arrivò il 13 maggio, si compì la sua tragedia ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...