Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] la dottrina di una chiesa, con la scienza e con l'arte ‛ufficiali', o con un regime politico monolitico. Il termine ‛ teoria di Marcuse e Goodman sosteneva che la repressione, nella moderna civiltà industriale, è più dura di quanto non sia ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] in Gran Bretagna si concentrava più del 60% del potenziale industriale moderno (v. indicativamente tab. I).
Il restante 40% non era concentrato the industrial revolution, London 1968 (tr. it.: Arte e rivoluzione industriale, Torino 1972).
Kriedte, P ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] 1987-96, v. III, p. 19)
Le realizzazioni dell'arte figurativa hanno una funzione e uno sviluppo analoghi a quelli delle del V sec., occupa non più di otto pagine di stampa moderna; i racconti egiziani non superano le 15 pagine di traduzione e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] medievale dell'a. si conclude così trasfigurandosi in iconografia moderna.
Bibliografia
M. Vacant, s.v. Ame, in F. Botti, La psicostasi di Talignano e San Michele nel culto e nell'arte medioevale, Parma 1942.
G. Rotureau, s.v. Ame (théologie), in ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del Cinquecento, in Ebrei e cristiani nell'Italia mediev. e moderna... Atti del VI Congresso internazionale dell'Assoc. ital. per .
Le prime esperienze del F. nel campo dell'arte ebbero luogo grazie alla intensa attività di mecenate di suo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , non era mai riuscito a inquadrare in uno Stato laico moderno le masse popolari controllate dalla Chiesa. Ma, per altro verso ) il G. sottolinea che "tutta la scienza e l'arte politica si basano [sul] fatto primordiale, irriducibile" dell'esistenza ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Botta), negli ambienti cattolico-liberali e in quelli modernisti (A. Loisy) il mito di origine illuministico- Gli arredi sacri di Benedetto XIV per S. Pietro di Bologna, "Fede e Arte", 11, 1963, pp. 186-208; C. Facciolo, Gio. Battista Nolli ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna.
Opere. Dopo la raccolta in 7 voll. di Opere in Nazione militare, X (1935), pp. 12-14; A. Norsa, Arte e ordinamenti militari nella concezione stor. di C. C.,in Annali di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] senza presentarlo in altra sede, incluse nel volume su Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofia (1909) come gli avrebbe con ogni probabilità insegnato che la politica è un'arte difficile, complessa e insidiosa, non in quanto si svolga in ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] la pars destruens, e non fa i nomi dei «moderni ammanierati». L’innesco della polemica è che, nella rotta della , introduzione di N. Sapegno, Einaudi, Torino 1966.
F. De Sanctis, L’arte, la scienza e la vita, a cura di M.T. Lanza, Einaudi, Torino ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...