DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] di Roma (A. Ms. 1961, 2049-50, 306-17, 3743-47). Tra le sue opere didattiche, la già cit. Polifonia nell'artemoderna, spiegata secondo i principi classici, in tre volumi (I, Trattatod'armonia; II, Appendice al Trattato d'armonia; III, Trattato di ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] l'Accademia di S. Cecilia, la galleria Corsini, villa d'Este a Tivoli, la Galleria nazionale d'artemoderna, palazzo Barberini. Nel corso degli avventurosi spostamenti di sede, molti strumenti subirono spesso danni irreparabili dovuti ad allagamenti ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] virtuosi, studi difficili in forma di duetto; L'artemoderna del Preludio (75 cadenze originali per flauto solo , ecc.). Ha inoltre scritto un libro di didattica The flautist in the modern orchestra, New York s. d.
Fonti e Bibl.: World Biography, 1948 ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] il già citato Wieniawski (1830-80), virtuoso e compositore assai noto, e Bronislaw Huberman (1882).
Tornando all'Italia, la modernaarte del violino, a partire dal primo Ottocento ha avuto scuole di ottima rinomanza che fanno capo: per la Lombardia ...
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Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] (minimal), derivate generalmente dalla geometria elementare, da strutture modulari e seriali e dall’uso di materiali della moderna tecnologia industriale. Con un intento programmatico di denuncia dei limiti raggiunti dalla pop art, rifiutando un ...
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arteArte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...] . Tra il 1948 e il 1958 operò in Italia il Movimento per l’Arte C. (MAC), costituito da A. Soldati, B. Munari, G. Dorfles o la cosa, il singolo essere esistente.
Nella filosofia moderna si opera invece un completo capovolgimento: per Hegel infatti il ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] esemplare di S. Taeuber Arp, di P. Klee, di A. Giacometti, l’arte d’avanguardia penetrò solo lentamente in S. e soprattutto grazie a M. Bill, internazionale, pur sviluppando diversamente l’eredità del moderno. Dal Cantone dei Grigioni è emersa la ...
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Musicista (Bologna 1540 circa - ivi 1613); canonico di S. Salvatore, a Bologna, lavorò a trattazioni di dottrina musicale, tra cui L'Arte del contraponto, 1586-89; L'Artusi overo delle imperfettioni della [...] moderna musica, 1600-03; Discorso secondo musicale di A. Braccino da Todi (suo pseudonimo), 1608. Le due ultime sollevarono scalpore per le critiche mosse a C. Monteverdi, denunziato quale eversore della retta tradizione del comporre. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i dialetti. In questo tipo di teatro è il germe della commedia dell’arte che dominerà le scene, non solo in I., dalla metà del 16° l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l’età che dà vita alla storiografia intesa come ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] formano, nel corso del Seicento, generi prosastici di tipo moderno; l’elemento della narratio diventa visibile in opere diverse . Nekrasov. Si apre la controversia tra arte impegnata e arte per l’arte, critica utilitaria e critica estetica. A questo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...