PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] in P.) e nuovamente ad Almada nel centenario della sua nascita (1994). Nonostante queste iniziative il Centro d'ArteModerna della FCG, inaugurato nel 1983, ha deluso le grandi aspettative in esso riposte per carenza di una programmazione critica ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] , Apolonio Kędzierski, Conrado Krzyżanowski e altri. Attualmente tutte le maniere dell'artemoderna hanno i loro rappresentanti, più o meno originali, e soprattutto fiorisce l'arte grafica.
V. tavv. CXXXI e CXXXII.
Istituti culturali. - Fra i centri ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] anni, dal 1888 al 1893: l'enorme quadro che risulta da sì accanito esercizio veristico (Roma, Gall. nazionale d'artemoderna) è, ad onta dell'assunto celebrativo, "una composizione per niente retorica, ma l'immagine di una battaglia vera, disperata ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] , Pompeo Vasari, singolare figura di scrittore-gallerista, vissuto soprattutto a Berlino, dove gestiva un’importante galleria di artemoderna; L’angoscia delle macchine e La mascherata degli impotenti conservano tuttora una loro forza.
Tra gli altri ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] diffuso specialmente fra il 3° e il 6°), che fu adottato anche dall'arte cristiana, con varie implicazioni allegoriche (fra le quali quella del buon pastore). Nell'artemoderna il mito di Orfeo fu numerose volte soggetto di quadri e sculture. Tra ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] lettore di Omero (1984). Nella sua casa di Corte di Mamiano raccolse preziose opere d'arte antica (Dürer, Tiziano, Goya, ecc.) e moderna (Monet, Cézanne, Severini, Burri e, soprattutto, Morandi), nucleo della Fondazione Magnani Rocca, istituita nel ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] a. M. 1957 (tr. it.: La pittura del XX secolo, Bologna 1963).
Hofmann, W., L'espressionismo in Austria, in L'artemoderna, vol. III, Milano 1967, pp. 41-80.
Jedlicka, G., Der Fauvismus, Zürich 1961.
Junghanns, K., Gli architetti tedeschi durante la ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] , senza guida e in modo un po’ disordinato, i primi interessi artistico-culturali. Frequentò la Galleria nazionale d’artemoderna, ammirato dai dipinti di Giulio Aristide Sartorio e Nino Costa, lesse i romanzi naturalistici di Émile Zola ed Eugène ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] autori troviamo la testimonianza che il C. eccelleva non solo nell'arte del liuto, ma anche in quella della viola; mentre nel determinare quel principio di evoluzione che diede origine all'artemoderna".
Delle numerose edizioni delle opere del C. ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] il G. commentò favorevolmente Il discorso del cancelliere Hitler sull'artemoderna, con cui veniva lanciata la celebre invettiva contro le pretese "degenerazioni" dell'artemoderna causate dalla cultura "bolscevica" ed "ebraica" in difesa dei valori ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...