VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Rinascimento, è certo il Veneto la regione più importante per la storia dell'arte italiana e mondiale, quella più prossima poi alla sensibilità moderna. E anche questo si collega alla sua nascita bizantina e ai reiterati influssi dell'Oriente ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] fruitore di lingua che deve leggere le istruzioni sui mutevolissimi strumenti imposti dalla moderna tecnologia. Il concetto di arte, di personalità sbiadisce inevitabilmente di fronte alle esigenze di rapidità nella circolazione della comunicazione ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] arcaizzante. Basti pensare all'influenza a lungo esercitata dall'arte della retorica sull'italiano, che per secoli ha vissuto in modo crescente tutti gli strati sociali.
Il Dizionario moderno e i repertori successivi. - Il Novecento s'inaugurò ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] strutturalisti per la sua concezione organica dell'opera d'arte. Appunto nelle Tesi del Circolo linguistico di Praga 1957; L. Spitzer, Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese moderna, Torino 1959; id., Lo sviluppo di un metodo, in Cultura ...
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PICCOLO, Francesco
Filologo romanzo, nato a Lucera il 25 febbraio 1892; professore di letteratura italiana nell'università di S. Paolo in Brasile (1934-36), dove inaugurò l'insegnamento di questa disciplina, [...] (Napoli 1920), La critica contemporanea (ivi 1921), Arte e poesia dei trovatori (ivi 1937), Leggende epiche francesi 1938), Spagna mistica (Firenze 1938), Sull'origine della poesia moderna (Napoli 1938), C. Manoel da Costa e la letteratura ...
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MARCHESI, Concetto
Latinista, nato a Catania il 10 febbraio 1878, professore nell'università di Padova.
Da una produzione giovanile di tipo più strettamente filologico, il M. è passato a studî su singoli [...] con grande finezza i caratteri salienti del pensiero e dell'arte. Ricordiamo tra gli altri Marziale (Genova 1914), Seneca e originalità di giudizio e pratica applicazione dei principî della moderna estetica idealistica alla letteratura antica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , p. 117). D’altro canto egli stesso, già iscritto all’arte dei medici e degli speziali, riferisce nel Convivio dei suoi studi fondati su cui si fonda la poesia. E con sarcasmo irrise la moderna «scienza dell’animo umano», che per poco «non s’espone ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] , trascritto in maniera abbastanza fedele da Barbieri nell'Arte del rimare. A conclusioni dello stesso tenore arriva Siciliana, in L. Morandi, Antologia della nostra critica letteraria moderna, Città di Castello 1885, pp. 205-223 (e precedentemente ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] persone, amato e studiato fuori d'Italia come lingua dell'arte, della musica, della letteratura, e ora della moda, della e per questo non troppo difficile da leggere per un lettore moderno (si pensi invece alla situazione francese o spagnola: il Cid ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] crearono le premesse per gli sviluppi futuri della lingua moderna e dei suoi dialetti. Il 1170 è indicato parlato e trascrizione, questi sermoni sono considerati capolavori di arte oratoria soprattutto per la vivacità dello stile volto a ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...