GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] in Poggio, datato 1609, e la Visione di s. Marziale nella cappella del battistero del duomo di Colle Val d' (catal.), Firenze 1985, nn. 86-91; Id., in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, II, pp ...
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UGOLETO, Taddeo
Giacomo Mariani
UGOLETO (della Rocca), Taddeo. – Nacque a Parma verso la metà del XV secolo, figlio di Ilario di Giovanni, mastro muratore (sul quale Pezzana, 1837-1859, III, pp. 155 [...] Flacco con annotazioni di Niccolò Niccoli e di un antico Marziale, ora Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Debrecen-Budapest 2012, pp. 215-222; R. Lasagni, L’arte tipografica in Parma, I, Da Portilia agli Ugoleto (1471-1528), ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] di S. Kingsley nel 1951 al teatro Valle di Roma, Corte marziale per l'ammutinamento del Caine di H. Wouk, ibid., nel La mostra di scenografia, ibid., n. 8, p. 32;.R. G. L., Arte italiana contemporanea a Buenos Aires, ibid., n. 10, pp. 38 s.; A. ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] a fonti che vanno da Ovidio a Catullo, da Properzio a Marziale, a Orazio. Che il verseggiare del C. si attenga costantemente - confluenza di passionalità e di umanistica complicazione d'arte - perché il C. si iscrivesse solidamente quale figura ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] conquiste dell'Italia meridionale e della Grecia, continuatori dell'arte toreutica etrusca, se non etruschi essi stessi. Di alcuni gli autori chiamano ora la caelatura (Varrone, Properzio, Marziale, Giovenale; v. caelatura).
Le descrizioni di oggetti ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] Forzanini, Antichristo, 1590; Marco Valerio Marziale, Epigrammata, 1589; Francesco Gonzaga, Considerationi nei primi mesi del 1608.
Fonti e Bibl.: A. Mainardi, Dell’'arte tipografica in Mantova dall’'origine della stampa all’anno 1867, in Giornale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prosa latina umanistica recupera i generi letterari antichi e li rilancia nel [...] presenta come un commento al testo del poeta Marziale che si evolve in una disquisizione linguistica, filologica Quattrocento si assiste a Firenze a una rivoluzione epocale. L’arte da attività “meccanica” diventa disciplina “liberale” connessa con la ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] M. dipinse la prima opera pervenutaci, il Martirio di s. Marziale, per la cattedrale di Colle di Val d’Elsa.
La tela di Francesco Trevisani per il profeta Baruch nella basilica Lateranense, in Arte veneta, XXXII (1978), p. 378; C. Pietrangeli, Alla ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] parte della bottega belliniana in quell'impresa erano C. Caselli, M. Marziale, F. Bissolo e V. Dalle Destre. Nell'ottobre dello stesso . Fiocco, Piccoli maestri, I, L. da Rimini, in Bollettino d'arte, II (1922), pp. 363-370; G. Gronau, Le opere tarde ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] ', e da shu (ciò che è utile, cioè abilità tecnica, arte, scienza, sapere). Dall'unione di k. f. e wu shu è considerato, dopo Lau Kar-Leung, il coreografo e istruttore di arti marziali più influente del cinema di Hong Kong; esordì nella regia con San ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
taekwondo
〈taekvondò〉 s. m. [dal coreano tae kwon do, comp. di tae «colpire con il piede», kwon «colpire con la mano» e do «arte, disciplina»]. – Tecnica di difesa di antica origine coreana, praticata sin dal tardo 1° sec. a. C. come arte...