CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] , sedi di attivissimi scriptoria.Lo sviluppo dell'architettura islamica in C. non è stato molto studiato finora di studio del Gruppo nazionale di coordinamento C.N.R. ''Storia dell'arte e della cultura artistica bizantina'', Roma 1986", a cura di C. ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] che riassume il doppio volto dell’uomo: da una parte, l’arte più sublime; dall’altra, le crudeli conseguenze delle azioni degli venne convertito in chiesa e infine, dopo la fase islamica, fu inglobato nelle strutture dell’attuale cattedrale, con la ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] a quello di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la cripta di Jouarre. L'attuale cripta, un mondo visigoto si arricchirono di altri elementi, anche islamici, creando una situazione originale, che si diffuse ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] à l'époque impériale. Etude iconographique et essai d'interprétation symbolique, Bruxelles-Roma 1980; U. Scerrato, Specchi islamici con sfingi scorpioniche, in Arte orientale in Italia, V, Roma 1980, pp. 61-94; R.M. Capelle, The Representation of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] di prima mano con le fonti e col lavorio scientifico relativo (L’islam nella storia, 19842, p. 7).
Di fronte a questa massa sterminata puro suono, l’assenza del greco e latino fren dell’arte (La letteratura araba, 19673, p. 18).
Nessun capolavoro ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] anche l'ampiezza del concetto greco di τεχνή, che denota l'arte e dunque le discipline artistiche della danza e della musica, ma corpo di tipo mistico si trovano anche nella tradizione islamica, e particolari posture per la meditazione vi erano anche ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] di trattati scientifici, fra i quali il celebre De arte venandi cum avibus, negli stessi anni (nel registro nel Budd al-῾ārif, non risparmiano i grandi nomi della filosofia islamica classica (cf. Massignon, 1928). In realtà, il monismo ontologico ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] possiedono dunque oggi due gruppi di opere sulla cui base giudicare l'arte dell'impero partico: a E, in Parthia, le opere più Hopkins, A Note on Frontality in Near Eastern Art, in Ars Islamica, III, 1936, pp. 187-196; G. Gullini, Architettura iranica ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] subordinata al valore morale e semantico dei personaggi. L'arte bizantina arrivò così a un risultato paradossale: nel creare tra J. Sauvaget, Une représentation de la citadelle seldjoukide de Merv, Ars Islamica 15-16, 1951, pp. 128-132; G.C. Miles, ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] copre interamente le pareti, innovazione che darà vita in parte alla decorazione monumentale dell'Islam.
L'arte s. sarebbe dunque solo una continuazione dell'arte parthica che, sia pure arricchita da innovazioni, ne conserva i tipi architettonici, i ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...