bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] rivelazione nel visibile di qualcosa che tuttavia resta invisibile. L'opera d'arte è il luogo di questa rivelazione, come in particolare dimostrano le opere dello scrittore irlandese James Joyce e di quello francese Marcel Proust. Non a caso, per ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] dipinto a olio su cartone nel 1850, della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze). In nome di un' il salotto dell'ingegnere Francesco Bartolini e della moglie Louise Grace, irlandese, dove si riunivano G. Fattori, T. Signorini, S. De ...
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The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] castello dove Desnoyers padre ha raccolto i suoi tesori d'arte. Julio decide infine di arruolarsi; al fronte incontra Marguerite a pretendere come regista l'amico Rex Ingram, dandy irlandese con un passato di scultore, qualche film esotico all' ...
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KELLS
R. Stalley
(irlandese Ceanannus Mór)
Cittadina dell'Irlanda, situata nella contea di Meath a N-O di Dublino, sviluppatasi sul sito dell'omonimo monastero, uno dei maggiori dell'Irlanda altomedievale. [...] altomedievali, il libro presenta il ricco vocabolario dell'arte insulare, reso con vivacità e complessità prive di a botte e da un tetto in lastre di pietra secondo l'uso irlandese. Che questa enigmatica struttura risalga già all'inizio del sec. 9° ( ...
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SCARAMPI, Pier Francesco
Fabrizio Biferali
– Come narrato dal suo confessore e biografo Paolo Aringhi, Scarampi nacque nel 1596 al «Cairo, baronìa libera» in Piemonte, nel ducato di Monferrato, da una [...] Roma della Confederazione cattolica irlandese, il francescano Luca Wadding. Nello scontro tra gli anglo-irlandesi, favorevoli a un compromesso ricordato in testi scritti o raffigurato in opere d’arte (Memorie istoriche..., 1744, p. 76).
Fonti e ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] opere del F. la lapide con ritratto in marmo al patriota irlandese Daniel O'Connel (via Ponte Reale) e il rilievo con S sepulchral sculpture, in Atti del XXIV Congresso int. di storia dell'arte (Bologna 1979), VI, Bologna 1984, pp. 193, 197 n. ...
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Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] e la vera madre, rimasta incinta giovanissima e abbandonata dal compagno di origine irlandese poco dopo la sua nascita. Vagabondo e sbandato si iscrisse per caso a un corso d'arte drammatica, trovando un maestro in Martin Landau e diventando amico di ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] da maestro di rime passò all'insegnamento di quella più difficile arte d'amare, nella quale la B. non ebbe rivali.
Uscita fossero cedute dalla stessa B., 'ormai vecchia, ad un "irlandese letterato per mille aurei zecchini". Al Pagnini inviò anche un ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] nozioni di disegno presso lo studio dello scultore irlandese John Hogan, facente parte di un gruppo di dell'incisione in pietre dure e tenere nella Roma del XIX secolo, in Arte e artigianato nella Roma di Belli.Atti… Fondazione Marco Besso, Roma 1998 ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] Colombano fondato da questo stesso santo, missionario irlandese che fu in contatto con Teodolinda e Ampullen, Il Cairo 1901. A. di Monza e di Bobbio: R. Garrucci, Storia dell'Arte Cristiana, VI, Prato 1881, p. 453 ss.; G. Celi, Cimeli Bobbiesi, in la ...
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