Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] ebbe inizio con la realizzazione di un documentario d'arte, Venice theme and variations (1957). Durante le Luciana Arrighi, I., animato da un gusto da collezionista d'arte, ha inoltre consapevolmente innalzato gli ambienti a veri fulcri narrativi ...
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Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] come modello sia in servizi pubblicitari sia nelle scuole d'arte e, dopo esser giunto tra i finalisti nel concorso per più eroico rispetto agli altri tre del gruppo, del poliziotto irlandese che trova la morte nella lotta contro Al Capone. Negli ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] alla labilità di ogni evento o teoria, acquista rilievo l’arte che tende alla ricerca di una possibile verità da rintracciarsi nell occidentale, sono quelle del francese Marcel Proust, dell’irlandese James Joyce e del boemo Franz Kafka. Su questa ...
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alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] 'è l'alchimia?
L'alchimia è generalmente definita come arte o scienza della trasformazione o trasmutazione delle cose. Questa definizione non mancarono alchimisti di primo piano. Il chimico irlandese Robert Boyle e il grande fisico Isaac Newton ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] nella Scozia orientale. La posizione geografica rese I. un fulcro per la cultura iberno-sassone e per l'arte religiosa irlandese e dei Pitti.La testimonianza di Adamnano trova conferme archeologiche nell'isola, dove è conservato un recinto monastico ...
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Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] 'ideazione della statuetta dell'Oscar, premio che egli vinse undici volte, ricevendone uno onorario nel 1950.Dopo essersi laureato in arte e architettura presso la New York's Art Students League, G. iniziò a lavorare con il padre architetto, ma ben ...
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Kidman, Nicole (propr. Nicole Mary)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica australiana, naturalizzata statunitense, nata a Honolulu (Hawaii) il 20 giugno 1967. Conturbante, dotata di spiccata personalità, [...] spettacolo scolastico; dopo aver frequentato la scuola di arte drammatica Australian Theatre for Young People, approfondì il Cuori ribelli) di Ron Howard, nella parte di un'emigrante irlandese in cerca di fortuna negli Stati Uniti della fine dell' ...
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Barrault, Jean-Louis
Callisto Cosulich
Regista teatrale e attore teatrale e cinematografico francese, nato a Le Vésinet (Yvelines) l'8 agosto 1910 e morto a Parigi il 22 gennaio 1994. Fu essenzialmente [...] dedicarsi alla pittura, e si iscrisse ai corsi di storia dell'arte dell'École du Louvre. Ma la passione per il teatro prese sangue) di Jeff Musso, tratto dal romanzo The puritan dello scrittore irlandese L. O'Flaherty. Tra i film di quel periodo va ...
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Barrymore
Callisto Cosulich
La famiglia Barrymore
Nome d'arte di una serie di attori teatrali e cinematografici statunitensi, il cui albero genealogico si estende su sei generazioni (tre attive in teatro [...] a dirigervi un teatro) e il suo terzo marito, l'irlandese John Drew (1827-1862). Furono tra gli attori teatrali più , poi naturalizzato statunitense, Maurice B. (dal 1872 nome d'arte di Herbert Blythe, 1847-1905); il figlio adottivo Sidney (1864 ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] discepolo di B., e Beda il Venerabile.B. parteggiò per il partito filoromano nella disputa che lo opponeva al clero irlandese legato alla tradizione di s. Colombano; essa verteva sulla data della Pasqua e la forma della tonsura. Beda testimonia ...
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