Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] esserci distanza maggiore tra i principi estetici che regolano l’arte figurativa nella capitale del regno di Teodorico e nel abbazia benedettina di Bobbio in Val Trebbia, fondata dall’irlandese san Colombano e dal re longobardo Agilulfo. Sono ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] . 12° un impulso che vide diffondersi fondazioni benedettino-irlandesi fino a Costanza e a Kiev.Anche due dei la Riforma gregoriana. L'Exultet Vat. Barb. lat. 592 (Studi di arte medievale, 3), Roma 1991; H. Keller, Das Bildnis Heinrichs im ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] È peraltro ben noto il ruolo svolto dal monachesimo irlandese, anche se in quel momento esso era ancora basato gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, 12, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45;
D. ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] episcopi, nella quale fa riferimento all'abbazia irlandese di Bangor definendola nova, levis, somptuosa ( Verdon, J. Dally, Syracuse (NY) 1984, pp. 115-137; A.M. Romanini, L'arte come ricerca, in Studi in onore di G.C. Argan, III, Roma 1985, pp. 45- ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] completamente rivestito di motivi incisi e niellati, derivanti principalmente dall'arte insulare, ma al centro della coppa si stacca una decorazione riunisce tutte le tecniche dell'oreficeria irlandese al suo apogeo: intrecci di filigrana con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] Ionesco, che prosegue con La lezione (1951), forse il vertice dell’arte del drammaturgo, Le sedie (1952), e poi ancora Il rinoceronte ( maestro del teatro dell’assurdo è però lo scrittore irlandese (dal 1938 trasferitosi in Francia) Samuel Beckett: ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] con i manoscritti altomedievali di area anglosassone e irlandese. Cospicui sono gli elementi decorativi in cotto, 397-415; G.L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872, 875-876; A. Ebani, I ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] 'entusiastica descrizione da parte di un chierico irlandese, Sedulio, del palazzo episcopale.Malgrado le Mus. d'Art Religieux et d'Art Mosan offre un panorama completo dell'arte mosana. Opera celebre è la Vergine d'Evegnée, del 1070 ca., in ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] di Saint-Guilhem-le-Désert, sec. 6°-7°; manoscritto irlandese oggi a San Gallo, Stiftsbibl., 51, c. 267, musée archéologique 1, 1875, pp. 108-111; R. Garrucci, Storia dell'Arte cristiana nei primi otto secoli della chiesa, 6 voll., Prato 1876-1881: I ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 1710-1716, 1730; Id., Per la storia del gigantismo. Il gigante irlandese C. Magrath osservato nel 1757 da G. S. B., in Rivista 'innesto del vaiolo, in Atti e mem. dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria s. 2, XXXII (1966), pp. 62-6, App. alla Rassegna ...
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