Pittore (St. Hilaire, Quebec, 1905 - Parigi 1960). Si occupò in principio di arte sacra (a Parigi nel 1928 si perfezionò alla scuola di M. Denis); dopo il 1938 s'interessò all'arte surrealista e nel 1948 [...] pubblicò Refus Global, manifesto degli "Automatistes", gruppo da lui fondato. Nel 1953 si stabilì a New York e nel 1956 a Parigi continuando le sue ricerche nell'ambito del linguaggio informale. ...
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PEDAGOGIA (XXVI, p. 580; App. III, 11, p. 380)
Mauro Laeng
La p. è la riflessione sull'educazione: tale riflessione può assumere le forme proprie dell'arte, della storia, della filosofia, della scienza [...] che non è esclusivamente scienza né tecnica né filosofia né arte, ma tutto questo insieme, ordinato secondo articolazioni logiche". troppo generali o troppo particolari; l'analisi informale dei termini mutuati dal linguaggio comune (come sviluppo ...
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UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] fare. Dal 1961 al 1981 ha insegnato presso gli Istituti statali d'arte di Roma. Alle mostre personali e alle ampie antologiche, per es. Dopo un esordio pittorico di contenuta ascendenza materico-informale, alla fine degli anni Cinquanta U., partecipe ...
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MASTROIANNI, Umberto
Scultore e incisore, nato a Fontana Liri il 21 settembre 1910. Dopo aver frequentato giovanissimo a Roma lo studio dello zio Domenico M. e i corsi di disegno dell'Accademia di San [...] nel 1947), volte a far conoscere le tendenze più attuali dell'arte italiana.
Nel 1945 vince il concorso per il Monumento ai Napoli e di Roma.
Dopo una fase improntata a una ricerca informale e materica, con il monumento di Cuneo si fa più marcato ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] modo non si può definire in modo analitico la nozione d'arte o la nozione di opera wagneriana, ma questo non indica individuale", opposto al "collettivo"; il "sommerso" e l'"informale" delle attività e dell'iniziativa economica (di qui la ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] che richiedono un approccio interpersonale di tipo anche informale e che, anzi, proprio dalla pratica di questo è un insieme di norme che regolano un'attività umana, e l'arte è un'attività creativa che si concretizza grazie a una tecnica. Sulla ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] anche l'affermarsi di correnti artistiche come la Pop Art e l'Arte Povera, in cui la fotografia gioca a vario titolo un ruolo americano, piuttosto pragmatico, intuitivo e alquanto informale nell'organizzazione dello spazio. Gli eventi bellici ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] questa distruzione si trova forse già nella cultura dell'informale, per esempio nei décollages di M. Rotella che immagine che giunge di necessità a posteriori rispetto alla ricerca dell'arte; in quasi tutti i casi, certamente comunque per il ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] dedicheremo il resto di questo paragrafo a una descrizione informale di un aspetto che per Tarski qualsiasi definizione deve contrario, secondo Gadamer nelle scienze umane - e in particolare nell'arte - è possibile un'esperienza di v. che si pone al ...
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SOFTWARE
Carlo Ghezzi
Ester Capuzzo
Ingegneria del software. - Nel contesto di questa voce, il termine software verrà usato in un'accezione ampia, che comprende sia il prodotto, cioè l'insieme dei [...] può pertanto essere definita come la scienza e l'arte di realizzare prodotti s. che soddisfino certi prestabiliti obiettivi . Questi aspetti sono trascurati o sono espressi in maniera informale. Il limite della notazione in termini di formalità si ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....