Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] delle sue dipendenze e mostra nella pianta un'influenza indiana. Nell'interno di una delle tre celle del che, nell'abbigliamento e nello stile, sono prodotti fortemente influenzati dall'arte sassanide, databili alla fine del IV-inizî del V sec., nell ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] sabbie usate, in ordine decrescente, ricordando prima l'etiopica, l'indiana, la nassia, la copta; poi si usò, dice, la di un lusso immodico e condannabile, chiunque per primo inventò l'arte di segare le crustae e di moltiplicare il lusso fu un ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] empori sul Delta e allo scalo di Berenice faceva capo anche un cospicuo commercio con le Indie (v. begram; indiana, arte). Le vie più importanti, tenute come piste carovaniere fuorché in alcune località del Delta, si affiancarono al Nilo diramandosi ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] ricordare a questo proposito. Particolare considerazione meritano i rilievi indiani con il t. di Buddha, in cui è ripetuto un ferculum portato a spalla da uomini tunicati.
Per l'arte del tardo impero sono soprattutto rilevanti tre monumenti: il primo, ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] è di argilla o di pietra e sembra apparentarsi all'arte greco-buddista o a quella di Mathurā.
Un altro tempio Khaneh. Lo si attribuisce al V sec., e mostra profonde influenze indiane e iraniche. In una delle celle del tempio è stata scoperta ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Introduzione
Anna Filigenzi
La nozione di "Subcontinente indiano" qui adottata ricalca una necessità storica e una realtà geografica. Sotto il profilo geomorfologico [...] Molto spesso si è guardato (e ancora si guarda) alla cultura indiana con la lente deformante di categorie assolute entro le quali la stessa lunghi secoli di una cultura e di un'arte buddhista fortemente ellenizzate, entrambe sentite come estranee, ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] del Karakorum a S-O. Secondo le notizie che dà l'epopea indiana del Mahābhārata, nei secoli V-IV a. C. la seta cinese fortissimo influsso ellenistico nell'India settentrionale. In tal modo l'arte religiosa buddistica portò l'ellenismo nel K. e da ...
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TUN-HUANG
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso della Cina di N-O, situato nella provincia del Kansu, ai confini del Turkestan cinese. La località era alla confluenza delle vie carovaniere [...] importanza nella diffusione in Cina del buddismo e dell'arte ad esso legata. Sin dal V-VI sec. d è contraddistinta da uno stile che, pur risentendo ancora dell'influenza indiana, mostra un'originale rielaborazione dei temi; l'altra, dell'epoca ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] più cospicui di sale i. si trovano nell'architettura indiana, nei templi brahmanici del tipo induistico e dravidico: nel ; G. Maspero, L'archéologie égyptienne, Parigi 1887; id., L'arte in Egitto, Bergamo 1913; G. Jéquier, Les temples memphites et ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] è stata tanto importante da autorizzare J. Hackin a chiamare arte "irano-buddista" l'arte di B. dal IV al VI sec. Si comincia ad a mezzaluna ecc. Grande importanza riveste pure l'influenza indiana, giunta dal N-O dell'India attraverso Hadda. Ne ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
manuelino
agg. e s. m. [dal nome di Manuel I, re del Portogallo dal 1485 al 1521]. – Che si riferisce all’arte e all’architettura portoghesi tipiche della fine del 15° sec.; in partic., anche come s. m., denominazione di uno stile architettonico...