Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] anni ad affermare il proprio prestigio coniugando le ragioni dell'arte e quelle dell'industria e del mercato, proponendosi di state le incursioni nelle cinematografie extraeuropee (africana, indiana, latinoamericana), nonché l'attenzione verso i ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] impone il rispetto della complessa storicità che compete all'opera d'arte, non dovrà porsi come segreta e quasi fuori dal tempo, due grandi produzioni nazionali, quella giapponese e quella indiana, che hanno perduto quasi tutta la loro attività fino ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] di Guru Dutt, ambientato nell'industria cinematografica indiana; il film di Ichikawa Kon ambientato nel canto del cigno di Čechov: un monumento di Kenneth Branagh all'arte del quasi novantenne John Gielgud. È questa una posizione speculare rispetto ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] contare le innumerevoli riprese. Appartenente a un'agiata famiglia dell'Indiana, Cole Porter si affacciò sulle scene del teatro americano 'classica' anche Vladimir Dukelsky, noto con il nome d'arte di Vernon Duke, che dopo aver ridotto a musical un ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] per es. russa, coreana, cine-se, giapponese o indiana, è una componente essenziale della verità dell'opera; come cura di M. Guidorizzi, Sommacampagna 1999.
Il doppiaggio. Profilo, storia e analisi di un'arte negata, a cura di A. Castellano, Roma 2000. ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] forme cinematografiche nell'ottica del poeta che interviene nel rapporto tra arte e vita. Some came running (1959; Qualcuno verrà), forse anche in altre cinematografie, come l'egiziana, l'indiana, l'argentina. Da ricordare il cinema messicano, ricco ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] riassunto l'intera mappa (romana e no) della settima arte. Perciò nell'uso giornalistico e nel parlare comune si mettono i gambali di cuoio scintillanti, un foulard al collo di seta indiana, un elmo in testa e tre megafoni, quattro microfoni e una ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] Burt Lancaster nel western The unforgiven (1960; Gli inesorabili) di John Huston, nel tormentato ruolo di Rachel, indiana Kiowa raccolta dai bianchi e costretta, in un'indimenticabile sequenza, a sparare al fratello pellerossa che vorrebbe strapparla ...
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Ghatak, Ritwik (propr. Ritwik Kumar)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Dhaka (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 4 novembre 1925 e morto a Calcutta il 6 febbraio 1976. La [...] consacrato come una delle voci più importanti della cinematografia indiana, anche se il suo corpus filmico è discontinuo: che seppe sfidare ogni convenzione sociale ed estetica, nell'arte come nella vita.
Bibliografia
A. Rajadhyaksha, Ritwik Ghatak ...
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María Candelaria
Marcelo Panozzo
(Messico 1943, La vergine indiana, bianco e nero, 101m); regia: Emilio Fernández; produzione: Agustín J. Fink per Film Mundiales; soggetto: Emilio Fernández; sceneggiatura: [...] al film (e non sempre grazie a esso) e ci ricorda che siamo di fronte a una splendida opera d'arte.
Interpreti e personaggi: Dolores Del Río (María Candelaria), Pedro Armendáriz (Lorenzo Rafael), Alberto Galán (il pittore), Margarita Cortés (Lupe ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
manuelino
agg. e s. m. [dal nome di Manuel I, re del Portogallo dal 1485 al 1521]. – Che si riferisce all’arte e all’architettura portoghesi tipiche della fine del 15° sec.; in partic., anche come s. m., denominazione di uno stile architettonico...