Indianista, nato a Borstel (Hannover) il 19 luglio 1837, scomparso nel Lago di Costanza l'8 aprile 1898. La sua carriera scientifica fu divisa fra l'India, ove fu più volte insegnante all'Elphinstone College [...] . al 1300 d. C., per la quale oggi si può affermare che la scrittura indiana devanāgarica è sorta dall'alfabeto aramaico, gli studî di storia, letteratura, arte dei Jaina, che egli poté compiere per la lunga consuetudine avuta con religiosi Jaina nel ...
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VENTURI, Robert
Gianni Celestini
Architetto statunitense, nato a Filadelfia il 25 giugno 1925. Si laureò in architettura alla Princeton University nel 1947, vincendo in seguito (1954-56) il Rome Prize [...] e forma (intesi come mezzi comunicativi), simbolismo e dialettica tra arte colta e popolare (è stato molto vicino all'esperienza della Hill, Pennsylvania (1961); Fire Station N. 4, Columbus, Indiana (1966); Lieb House, Beach in Loveladies, New Jersey ...
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. Stirpe indiana del Chile, che occupava una volta la zona occidentale delle Ande dal deserto di Atacama (24° S.) all'isola di Chiloé. I suoi discendenti (105.000 individui) occupano ora un piccolo tratto [...] nel Sud). Avevano, prima della conquista, subito notevolmente l'influsso della cultura peruviana (villaggi stabili, agricoltura, arte tessile, ceramica, forse metallurgia), e possedevano una forte organizzazione per la difesa, tanto da rimanere nella ...
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Città dell'Unione Indiana, capitale dello stato del Panjab. Sorge in vista dello Himālaya su di un declivio di 4000 ettari. Progettata per ospitare 150 mila abitanti da Le Corbusier assistito dagli architetti [...] alla stazione ferroviaria, un mercato centrale, uno stadio, un teatro all'aperto, una biblioteca, un'università, una scuola d'arte e mestieri, un museo, una clinica odontoiatrica e una ostetrica, ecc. In aggiunta alle zone verdi dei varî settori, una ...
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Stato dell'Unione Indiana che è stato creato nell'ottobre 1953 su basi puramente linguistiche, ossia raggruppando sotto la sua denominazione alcune aree di lingua telegu già facenti parte di altri stati [...] delle più importanti località archeologiche dell'India, come Amāravatī, Jaggayyapeta e Nāgārjunikonda, che videro fiorire la più antica arte buddistica. L'ultima di esse, è stata, però, ora sommersa dalle acque che irrigano la regione circostante. ...
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Nome antico, ora pressoché in disuso, che si crede derivare da Cholamandalam ("paese dei Ciola"), dato alla costa orientale della penisola indiana, fra il 10° e il 16° di lat. N. La costa si presenta quasi [...] da un clima tropicale. Il Coromandel è per eccellenza la regione delle palme e del riso; dello sviluppo dell'arte e dell'architettura fissate in templi e decorazioni della fede indù; dei laboriosi centri indigeni di coltura e industria, portate ...
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Riformatore politico e giornalista indiano, nato nel 1848 in Calcutta, dove suo padre esercitava l'arte medica, morto nel 1925. Sin da giovane, essendogli stato tolto il piccolo impiego che aveva, si dedicò [...] col tempo acquistò notorietà. La sua tempestosa carriera di agitatore politico ebbe inizio nel 1876, quando egli fondò la "Associazione indiana di Calcutta". Tre anni dopo cominciò a pubblicare il giornale Bengalee e nel 1883 fu tra i fondatori dell ...
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Ū Cittadina dell'India inglese (Abu Road o Hahrari) posta sulla riva sinistra del Banas occidentale, nello stato di Sirohi (Raiputana occidentale) a 24°29′ nord e 72° 47′ est. Stazione sulla ferrovia Rajputana-Malwa, [...] del sec. XI e l'altro del XII-XIII, si possono considerare tra i migliori monumenti architettonici non solo dell'arte jainica, ma indiana in genere (v. giainismo). Per la salubrità del suo clima, sorge sul monte Abū un sanatorio per militari inglesi ...
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MERA, Juan León
Uomo politico e scrittore ecuadoriano, nato nel 1832 in Ambato (Tungurahna), dove morì nel 1894. Diede vigoroso impulso alla cultura del suo paese, alla cui vita politica partecipò come [...] La Virgen del Sol (1861), ricostruzione idillica della vita amorosa e malinconica degli Indiani al tempo della conquista. Quest'arte narrativa, sobria e lieve, si fa più matura nella prosa di Cumandá (1879), un dramma tra i selvaggi, dove la natura ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] architettura, 1965, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; J. Le Goff, Ordres ' della trattatistica sanscrita, già diffusi in area indiana.Analogamente a quello che avvenne in area turca con ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
manuelino
agg. e s. m. [dal nome di Manuel I, re del Portogallo dal 1485 al 1521]. – Che si riferisce all’arte e all’architettura portoghesi tipiche della fine del 15° sec.; in partic., anche come s. m., denominazione di uno stile architettonico...