NEPAL
Mario Ortolani
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Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
(XXIV, p. 588; App. III, II, p. 237; IV, II, p. 566)
La ricognizione geografica del N. è enormemente progredita dopo il 1951, l'anno della svolta, [...]
In economia grande rilevanza hanno i rapporti con l'Unione Indiana, regolati da trattati di commercio e transito, quest'ultimo di della Valle e riuscivano a stabilirne lo stretto legame con l'arte kuṣāṇa (1°-3° secolo d.C.), gli scavi regolari ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] che ricordano un'originaria costruzione in legno.
Colonna indiana.- L'India presenta una straordinaria varietà di 1920; G. Giovannoni, Stili architettonici, Roma 1920; U. Tarchi, Arte musulmana in Egitto e in Palestina, Torino 1922-23; G. Jéquier ...
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SHINTOISMO (Shintō)
MarcelIo Muccioli
Priva in origine di appellativo, la religione nazionale dei Giapponesi ricevette il nome attuale di Shintō (donde il nostro shintoismo) quando, introdotto nel paese [...] tori-i, specie di portale, di oscuro significato ma di origine indiana, il cui nome deriva dal sanscrito torana.
Culto. - Culto perpetrò, in quest'occasione, molte offese contro l'arte buddhistica, che aveva ornato di tesori d'incomparabile bellezza ...
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Il più importante centro marittimo dell'India Inglese, situato sull'isola dello stesso nome, a 18° 55′ N. e 72° 54′ E. Una gettata artificiale la unisce all'isola di Salsette e poi alla terra ferma. Amministrativamente [...] interesse perché vi si possono ammirare tutti i prodotti alimentari indiani. Da questo punto può dirsi che incomincia il quartiere indigeno favorite dalle maestranze che escono dalle scuole d'arte e mestieri. Importantissima è l'industria tessile, in ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] usato da Plauto, secondo il punto di vista greco, a caratterizzare l'arte di Nevio (Mil. Glor., 211), accoglie il valore politico di " religiose, e mediatori all'Europa delle civiltà orientali, indiana e cinese; popoli non barbari, benché idolatri. ...
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Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] che dai sacri poemi indiani, i Veda, appaiono radicati nella religione indiana non meno di quanto a questi dai Dioscuri.
La leggenda era stata ampiamente illustrata in opere d'arte importanti, fra le quali le pitture di mano di Polignoto nel tempio ...
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Regno facente parte dell'Indocina Francese, situato fra il 10°20′ e il 140 N. e il 102° e il 108° E. fra il Siam, il Laos, l'Annam e la Cocincina, limitato a SO. dal Golfo del Siam. Ricopre una superficie [...] invasori provenienti dal nord. Per la storia e l'arte di questo popolo, sviluppatosi con proprie caratteristiche in un affermatasi sin dal sec. V d. C., subì l'influenza della civiltà indiana, dapprima del. brahmanesimo, più tardi (sec. X d. C.) del ...
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J. G. Herder vide nelle fiabe "in certa misura resti della fede del popolo, della sua intuizione sensibile, delle sue forze e istinti, dove si sogna perché non si sa, si crede perché non si vede". Queste [...] nelle forme più semplici e popolari, è un'opera d'arte, forma e organismo. Converrà dunque considerare di volta in 1859, richiamò l'attenzione sulla favola e la fiaba indiana e costituì il qunto di partenza della cosiddetta tendenza orientalistica ...
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Matematico, di Pisa, vissuto nella seconda metà del sec. XiI e nella prima metà del XIII. Nella prefazione al suo Liber Abbaci (1202) il F. racconta che essendo suo padre "assegnato dalla patria alla dogana [...] istruire "nell'abbaco al modo degli Hindi". Appassionatosi poi di quell'arte, il F. indagò quanto in materia si studiava nell'Egitto, nome il rinascimento in occidente. Dopo di lui, i metodi indiani di numerazione e d' indagine e la regola d'algebra ...
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È il più antico e celebrato manuale di economia politica dell'India antica (letteralmente "Trattato sull'utile"). Il testo, in sanscrito, è attribuito dalla tradizione indigena a Kauṭilya (''Il Tortuoso''), [...] re è caratteristica peculiare della dottrina politica indiana, che incentra tanta parte dei suoi insegnamenti incertezza se l'A. teorizzi effettivamente i canoni fondamentali dell'arte di governo quali suggeriti a lui stesso da esperienze realmente ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
manuelino
agg. e s. m. [dal nome di Manuel I, re del Portogallo dal 1485 al 1521]. – Che si riferisce all’arte e all’architettura portoghesi tipiche della fine del 15° sec.; in partic., anche come s. m., denominazione di uno stile architettonico...