Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] : un albero cilindrico, una roccia squadrata, un frutto tondo. Dirà infatti: "Volevo fare dell'impressionismo qualcosa di solido e duraturo, come l'arte dei musei". E così torna in Provenza, per proseguire la sua ricerca in solitudine.
"Stupire ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] ispirano alla cultura grafica francese post-impressionista del primo Novecento, pur conservando V (1924-25), pp. 383-389; C.Carrà, A. B., Milano 1926; M. Taddei, Arte decor. navale di A. B., Milano 1934; G. Nicodemi, A. B., Milano 1934; L. ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] un quadro di Claude Monet, il celebre pittore impressionista, che rappresenta un pagliaio illuminato dal sole.
Kandinskij arriva così all'astrattismo. I tradizionali soggetti dell'arte sono sostituiti da macchie e zone colorate, da forme libere ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] il gruppo di Rivara. Appartiene a questo ambito Campagna di Gattinara (1867;Torino, Galleria d'arte moderna) di una freschezza di tocco quasi impressionista. Dopo l'80 si accentua la predilezione per gli effetti di luce grigia, trascolorante (Nella ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] lui contemporanei sviluppano l'arte astratta e informale ben lontana dalle forme e figure del mondo reale, Hopper resta fedele allo stile realista appreso da giovane, quando subisce il fascino della pittura impressionista e delle audaci inquadrature ...
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Kandinskij, Vasilij Vasil'evič
Bettina Mirabile
Lo spirito delle forme e la risonanza dei colori
Kandinskij è il pittore russo che, fra Ottocento e Novecento, ha aperto la strada alla pittura astratta. [...] colore degli artisti del pointillisme, l’ultima fase dell’impressionismo. Accosta colori vivaci come blu e rossi, gialli e osserva, come spiega Kandinskij nel suo libro Lo spirituale nell’arte (1910). La Prima guerra mondiale interrompe i successi di ...
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Toulouse-Lautrec, Henri de
Michela Santoro
Nobiltà e miseria sotto le luci di Montmartre
Il pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec è stato il testimone della vivace vita notturna parigina della [...] ; la ballerina acrobatica Cha-U-Kao, nome d’arte coniato su quello dell’indiavolato ballo allora in voga impressionismo
Cresciuto artisticamente nell’ambito del movimento impressionista e postimpressionista, Lautrec tuttavia più che all’impressionismo ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] a fatti letterari e con l’e. cominciò quella crisi dei linguaggi artistici che caratterizzò il 20° secolo. Contro l’impressionismo, «arte dell’istante», l’e. fa valere l’istanza soggettivistica: il mondo è una proiezione del soggetto, lo spazio è ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] . Aman-Jean frequentò assiduamente il Louvre, particolarmente colpito dall'arte di Ingres, dalla quale fu ancor più influenzato quando, M.-E. Chevreul e la rivelazione della pittura impressionista all'Esposizione del 1879, accentuando la sua crisi ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] nella persistenza di motivi ellenistici, talora nell’arte bizantina e nell’arte carolingia, l’elemento naturale va assumendo un J.-B.-C. Corot, alla base del successivo paesaggio impressionista. In Italia, il naturalismo è rappresentato a Napoli ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...