LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] , pur rivelando ancora il debito stilistico nei confronti della lezione dei macchiaioli e la diretta conoscenza dell'arteimpressionista e postimpressionista, mettono in evidenza come il L., artista colto e aristocratico, sia riuscito ben presto a ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] di Venezia (catal., p. 65).
Risalgono a questo periodo il soggiorno del G. a Parigi, dove si recò per studiare l'arteimpressionista, e i ripetuti viaggi a Roma, dove si trasferì definitivamente nel 1932. A Roma frequentò la terza saletta del caffè ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] pittore di scenari teatrali: nel suo studio il giovane C. apprese l'arte. Sin dal 1716 aiutava il padre, insieme con lo zio Cristoforo, a di tocco, illuminazione teatrale, e un interesse quasi impressionista per il gioco di luci e ombre, per la ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] brillanti ingegni e al quale era destinato uno splendido avvenire. […] Oggi poi egli è il caposcuola dell’impressionismo artistico: la sua arte sta tutta nello studio indefesso della natura, e non mi accorsi mai che facesse della pittura simbolica ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] dove visse e lavorò con il padre.
Quando Reycend esordì, a tre quarti dell’Ottocento, per l’arte iniziò un’impressionante accelerazione progressiva: anno dopo anno, nuovi artisti d’avanguardia trasformarono i linguaggi, rivoluzionando le idee su ciò ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] preistorica fino all’età contemporanea, che si concludeva con un cenno al movimento impressionista, la cui prima esposizione collettiva risaliva appena al 1874 (Dell’arte antica e moderna. Lettura fatta al Circolo filologico di Livorno il 20 maggio ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] dal 1911 al 1915 feci una pittura divisionista e impressionista; dal 1917 al 1924 studio dei maestri del ’ F. T., in L’Unità, 6 maggio 1960; R. Longhi, Ricordo di T., in Paragone. Arte, XV (1964), 169, pp. 47-49; F. T. (1886-1961) (catal. Siracusa), ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] francese erano particolarmente intensi e nella città toscana circolavano riviste impressioniste e simboliste come Gil Blas e La Plume. Ma 1905. Nel 1903 il C. espose dei ritratti alla Rassegna d'arte di Firenze, assieme a E. Zoir e A. De Carolis.
L ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] per aggiornarsi e fare esperienza diretta della pittura impressionista e postimpressionista. Lo stesso anno un suo dipinto la medaglia d’oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte.
Morì a Torino il 22 agosto 1999, pochi mesi dopo la ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Guardi, Celesti giunge ad una liquefazione impressionista della forma". Ovviamente al medesimo periodo , Gli affreschi dei Liberi e del C. nella villa Rinaldi Barbini di Asolo, in Arte veneta, III(1949), pp. 111-114; R. Pallucchini, A. Cano ad A. ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...