Pittore, nato a Aix in Provenza il 19 gennaio 1839, ivi morto il 22 ottobre 1906. Già nel liceo d'Aix, era tormentato dalla passione del disegno e della pittura; non conobbe mai l'insegnamento della Scuola [...] , spesso penose, ritrovò le leggi dell'architettura pittorica: fece tornare nell'arte, fosse una semplice natura morta, il senso dell'equilibrio e della costruzione. L'arteimpressionista era solo una scuola di sensazione; il C. ha saputo concepire ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] Otto e del Novecento, apertissimo a ogni novità, mette presto a disposizione della popolazione locale numerosissimi esempi di arteimpressionista. Con l'apertura nel 1913 a New York dell'Armory show, entrarono nel gusto comune anche Brâncuşi, Matisse ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] , pur rivelando ancora il debito stilistico nei confronti della lezione dei macchiaioli e la diretta conoscenza dell'arteimpressionista e postimpressionista, mettono in evidenza come il L., artista colto e aristocratico, sia riuscito ben presto a ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] così a elaborare un compiuto discorso programmatico volto a chiarire quali dovessero essere le caratteristiche della "nuova arteimpressionista". In particolare con il concetto di fotogenia (anticipato per certi versi dalla 'cinematografabilità' di ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] di Venezia (catal., p. 65).
Risalgono a questo periodo il soggiorno del G. a Parigi, dove si recò per studiare l'arteimpressionista, e i ripetuti viaggi a Roma, dove si trasferì definitivamente nel 1932. A Roma frequentò la terza saletta del caffè ...
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Gauguin, Paul
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista in fuga dalla civiltà
Il nome del pittore francese Paul Gauguin è legato al mito dell'artista ribelle e vagabondo e alle sue fughe in Polinesia. Nell'arte [...] Camille Pissarro, che lo incoraggia a prendere il pennello. Ma Gauguin è insoddisfatto dell'arteimpressionista perché raffigura solo ciò che si vede. Per lui invece "l'arte è un'astrazione", che bisogna trarre "dalla natura sognando di fronte a essa ...
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Storico dell'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1912 - New York 1994). Formatosi ad Amburgo, a Francoforte sul Meno e quindi alla Sorbona di Parigi, con l'avvento del nazismo fuggì negli [...] (1963-71) e al Graduate center of the city university di New York (fino al 1985). Le sue ricerche sull'arte francese impressionista e postimpressionista, basilare punto di riferimento per gli studi sulla materia, si fondano anche su documenti e su ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] misterioso popolo etrusco venuto, come sembra, dall'Asia Minore, che iniziò la prima arte italica, romana, con il suo naturalismo e il suo impressionismo, e permise all'Italia di accogliere la pittura ellenistica, specialmente quella alessandrina.
La ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] ). R. Wouter, le cui sculture mostrano un romantico stile impressionista, rivelò nei dipinti una forza cromatica vicina ai fauves. Sempre M. Samyn, che dal 1995 opera nel campo dell’arte elettronica. Nell’ambito del fumetto e dell’illustrazione, che ...
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Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] evocativa. Con Pissarro, D. si fa l'organizzatore delle mostre degli impressionisti, dal 1874 al 1880. Dal 1886 i gravi disturbi alla vista cromatica ricchissima e trasparente. La sua influenza sull'arte del 20º sec. è stata profonda, toccando ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...