ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] del principio del sec. 11° sia l'epilogo della corrente artistica protrattasi ancora nell'ultimo quarto del 13° secolo.L'artegotica si affermò nel R. solo a partire dalla prima metà del sec. 14° e quasi esclusivamente, almeno per l'architettura ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] ; id., L'art de l'émail champlevé en Italie à l'époque primitive du Gothique, in Il Gotico a Pistoia nei suoi rapporti con l'artegotica italiana, "Atti del 2° Convegno internazionale di studi, Pistoia 1966", Roma [1972], pp. 271-293; M. Maccarrone ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] vicino la comprensione dell'ultima fase del Romanico anglonormanno. Oggi si ritiene generalmente che la penetrazione dell'artegotica nel paese possa datarsi al momento della ricostruzione della cattedrale di Canterbury, che ebbe inizio nel 1174 ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Mayer, teso a confutare in parte le tesi di Schmarsow e a mettere in luce i rapporti di G. con l'artegotica catalana e a cercare un corrispondente italiano con la pittura senese. Soprattutto Mayer ricostruì la cronologia interna dei rilievi, che a ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] la parte del coro di quella di S. Martino (Sint Martinus) a Weert costituiscono esempi più evoluti di artegotica. Le maggiori opere di architettura gotica nel L. olandese sono S. Pietro (Sint Petrus) a Sittard, la cui costruzione iniziò nella prima ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] successivo e dovette resistere agli incessanti tentativi dei duchi di impadronirsi della città. Nel Tardo Medioevo l'artegotica continuò a diffondersi nella regione, dominando incontrastata negli ateliers di miniatura a Metz - come è attestato dalla ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] volte cupoliformi suddivise moltiplicando le nervature intermedie, si riscontrano anche nell'artegotica dell'Angiò detta appunto plantageneta. L'architettura gotica plantageneta venne influenzata, secondo Sauerländer (1989, trad. it. p. 27), dalle ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] o di Hadda presso Kābul (sec. V d. C.) le cui assonanze per un verso con la scuola di Pergamo, per l'altro con l'artegotica, danno tuttora da pensare agli studiosi. Però le testine, alte in media non più di 7 o 10 cm, provenienti da Ushkur e Akhnur ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] circondata da mura e punteggiata da case con ampie cantine a volta, recinti e orti.In questo ambiente così attivo l'artegotica apparve assai precocemente, fin dalla metà del sec. 12°, come attestano esempi straordinari quali il coro di Saint-Remi a ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] 1981; J. Krasa, Les rapports de Tomaso da Modena avec les pays transalpins, ivi, pp. 331-333; M. Muraro, Aspetti dell'artegotica nel Veneto dal Duecento fino a Tomaso da Modena, ivi, pp. 371-400; R. Gibbs, Tomaso da Modena's Signatures, Umĕní 30 ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...