WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] è S. Pietro (1717-20) con torri romaniche e coro gotico: ha un pulpito di Wolfgang van der Auvera (circa il 1750 il più antico edificio sacro della Germania e mostra forme dell'arte longobarda.
L'architettura barocca di Würzburg trova la sua apoteosi ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] tutta la media e alta valle, ricca di chiese e di opere d'arte: di larga fama il Sacro Monte (m. 608), cui si accede mediante monumenti degni di menzione: S. Marco, di struttura gotica, ricca di affreschi all'esterno - quattrocenteschi, alcuni datati ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] , i disegni per la trasformazione dell'antica chiesa gotica di S. Domenico, secondo i quali la grandiosa tra le regie accademie d'Italia.
Bibl.: Urbinum, rassegna di storia e d'arte urbinate a cura della R. Accademia Raffaello (n. s., I-XI); Le ...
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VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] più parti della città: il palazzotto Jöchl, dal ricco soffitto gotico del 1469, l'ospedale civile, già sede dell'Ordine Teutonico; maggiore di Johann Multscher, una delle più belle creazioni dell'arte tedesca del sec. XV. Esso è ora disperso fra la ...
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ROMAGNA (XXIX, p. 928)
Lucio GAMBI
Emilio LAVAGNINO
Mario TORSIELLO
La Romagna non è rappresentata dalla sezione sud-orientale del compartimento emiliano (prov. di Ravenna e di Forlì), come erroneamente [...] in L'Universo, 1947.
Danni di guerra ai monumenti e alle opere d'arte. - Oltre quelli - e sono i più gravi - riportati da Faenza, la 5ª armata era rimasta a contatto della linea Gotica sulla dorsale appenninica, mentre l'8ª era riuscita gradualmente ...
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Condizioni economiche (p. 812). L' industria del seme bachi sino al 1933-34, prima cioè che si delineasse la crisi dell'industria serica, aveva assunto uno sviluppo notevolissimo tanto che la produzione [...] viabilità e dell'edilizia cittadine e provvedere alle altre.
Arte (p. 813). - Le arti minori vantano il più insigne orafo della regione, Pietro Vanini, fantasioso decoratore sulla direttiva gotica.
Fra i monumenti moderni sono anche da ricordare i ...
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Durante la seconda Guerra mondiale la città fu ripetutamente bombardata da aerei anglo-americani che la danneggiarono gravemente. Conclusosi l'armistizio fra l'Italia e gli Alleati (8 settembre 1943) e [...] del nemico che ripiegava in direzione della cosiddetta Linea gotica, l'occupò il 16 luglio 1944, oltrepassandola, per proseguire verso nord.
I danni maggiori alle opere d'arte sono i seguenti: è stato in parte abbattuto il bel cortile ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] MiBAC per il trasporto e la conservazione delle opere d’arte, operazioni in cui hanno spesso avuto un essenziale ruolo del sec. 13°), può gettar luce sul ruolo della cultura gotica, prima di marca sveva e successivamente angioina, la quale, benché ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] del sec. 12° da Pécs e frammenti del primo Gotico dalla cattedrale di Kalocsa II; inoltre alcune statue lignee (le Budapest 1966; J. Balogh, A művészet Mátyás király udvarában [L'arte alla corte di re Mattia Corvino], Budapest 1966; I. Holl ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] l'autonomia del comune, Bologna 1940; C. Baroni, Scultura gotica lombarda, Milano 1944; W.R. Valentiner, Notes on Giovanni di -415; G.L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872, 875-876; A. Ebani, I ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...