D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] E. Viollet-le-Duc sull'arte costruttiva e sull'industria artistica del mondo gotico gli diedero modo di dedicarsi Desenhos de paisagem Lisboa 1959; L. Mallè, Idipinti della Galleria civica d'Arte moderna, Torino 1968, pp. 120-122, figg. 245-253; G. ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] pp. 4-22; M. Meiss, Nuovi dipinti e vecchi problemi, in Riv. d'arte, XXX(1955), pp. 107-113; C. L. Ragghianti, Pittura del Dugento a Firenze s.; L. Bellosi, La pittura dell'Italia centrale nell'età gotica, in Maestri del colore, n. 252, Milano 1966; A ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] D., in Annual Report of the National Gallery of Art (Washington), XII (1982), pp. 7-22; F. Bologna, Nascita dell'arte senese, in Il gotico a Siena (catal.), Firenze 1982, pp. 31-36 (se ne veda anche l'ediz. ampliata in lingua francese, L'art gothique ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] luce, propagata dai numerosi vuoti, la tensione "gotica" che li pervade, presaga d'altronde delle estreme nobili concetti. Fu sobrio nel cibarsi e visse castamente. Stimò molto l'arte sua, per amor della quale non perdonò a fatica". Geloso dei propri ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] verissimo, danno vita a un'opera di un gotico così esplosivo da aver tratto in errore qualche critico ibid., pp. 52 s.; C. Brandi, Chiarimenti sul Buon Governo, in Bollettino d'arte, XI (1955), pp. 119-123; E. Carli, Dipinti senesi del contado e ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] si protrasse fino al 1578.
La cappella gotica esistente (la prima del braccio sinistro del 1953, pp. 35, 37; E. Luporini, Un libro di disegni di G. D., in Critica d'arte, IV (1957), pp. 442-467; V (1958), pp. 43-72; Id., Formazione, cultura e stile ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] 94-96; F. Autelli, Pitture murali a Brera, Milano 1988, pp. 111 s.; M. Boskovits, Arte lombarda del primo Quattrocento: un riesame, in Arte in Lombardia tra gotico e Rinascimento, Milano 1988, pp. 10 s.; L. Cogliati Arano, Il "Tacuinum sanitatis" di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] valori chiaroscurali dell'eccezionale manufatto gotico, sia nelle valenze strettamente Pirovano, Milano-Venezia 1972; C.L. Ragghianti, E. G. disegni e grafica, in Critica d'arte, n.s., XX (1973), 131-132, pp. 3-160; L. Bortolon, G., Milano 1976; ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] 1994), indica il graduale superamento delle tensioni gotiche e l'inclinazione verso ritmi formali più disegni italiani tra la fine del Due e la metà del Quattrocento, in Boll. d'arte, LXX (1985), pp. 12-15; A.C. Esmeijer, L'Albero della vita di ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] al 1957: cfr. M. Salmi, A. di C., in Encicl. univ. dell'arte, I, Venezia-Roma 1958, coll. 744-51. Per una rassegna sugli studi arnolfiani: G. De Francovich, Studi recenti sulla scultura gotica toscana: A. di C., in Le Arti, II (1940), pp. 236-251 ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...