MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] a S verso il bacino di Vienna.Gli inizi della cultura e dell'arte medievale in M. sono in rapporto con la formazione e lo sviluppo del artisti italiani introducesse in M. l'arte del Rinascimento.Il destino della pittura gotica della M. collimò con lo ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] vi compare, infatti, inquadrato in una architettura gotica nella quale sono inserite vedute e allegorie che e passim; M.F. Apolloni et al., Villa Torlonia, in Ricerche di storia dell'arte, 1986, nn. 28-29, pp. 5-215; A. Baldan, Ville venete nel ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] pure la struttura originaria, mantenendo l'abside gotica, nella forma della croce latina con 76, 79 ss., ill. 121, 123 s., 127 s., 130; Umĕlecké památky Čech (Monumenti d'arte di Boemia), a cura di E. Poche, III, Praha 1980, pp. 81, 403, 404, ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] -Roma 1981; C. Volpe, Il lungo percorso del 'dipingere dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte italiana, V, Torino 1983a, pp. 229-304; id., La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La Basilica di San Petronio in Bologna ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] e ricordi della esposizione d'arte sacra in Bergamo, Bergamo 1899, pp. 73-87; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 161, 169, 181 s.; V, p. 183; O. Zastrow, Scultura gotica in pietra nel Comasco, Como 1989, pp. 36-39; I maestri campionesi ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] della storiografia artistica positivista.
La necessità di compenetrare arte e tecnica, storia e progetto, tradizione e innovazione tecniche avanzate e di modelli architettonici di matrice gotico-inglese, che spesso ammiccavano alla tradizione arabo ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] , che esso acquistò una spiccata caratterizzazione in senso gotico attraverso l'uso del cotto, degli archi acuti pp. 152-174; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 450-463; F. ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] evoluzione e una più decisa svolta in direzione del gotico francese sono da registrare con le figure di Castelnuovo, Genova 1992, pp. 241 s. n. 47; V. Ascani, in Enc. dell'arte me-dievale, VI, Roma 1995, pp. 774-776 (s.v. Giroldo da Como); Chiese di ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] del tutto fiorentina", senza "residui senesi e senza compromessi gotici" parla Brandi (1949, pp. 105 s.), che pp. 240 s.; M.L. Gengaro, A proposito di D. di Bartolo, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 104-122; G. Pudelko, The early work of fra Filippo ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] che tali sculture in legno rivelano un gusto gotico privo di particolare originalità.Successivamente F. si rivolse .F. e Margherita furono veri e propri collezionisti di opere d'arte, oltre che di manoscritti, nel senso moderno di colto e raffinato ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...