GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] immune da alcuni effetti grafici ancora di ascendenza gotica.
Si deve forse collocare anteriormente a questa prima . 28-35; A. De Marchi, Identità di G. Amadei miniatore, in Bollettino d'arte, LXXX (1995), 93-94, pp. 119-158; C. Heck, The Vision of st ...
Leggi Tutto
MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] e s. Servazio e della Vergine in trono con il Bambino.A partire dal 1210, l'arte romanica venne soppiantata a livello regionale dal Gotico francese, la progressiva assimilazione del quale intorno al 1275 appare già sostanzialmente compiuta. Segna il ...
Leggi Tutto
DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] P. P. D., in Dedalo, XII (1932), pp. 347-59; C. Gnudi, J. e P. P. D., in Critica d'arte, II (1937), pp. 26-38; C. Baroni, Scultura gotica lombarda, Milano 1944, ad Ind. (non concordiamo con l'attrib., pp. 143 s., del S. Giovanni Evangelista, fig. 323 ...
Leggi Tutto
LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] col. 1071; H. Vetters, Der Vogel auf der Stange - ein Kultsymbol, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'Al to Medioevo, 1380-1500, Paris 1988 (trad. it. L'autunno del Gotico, Milano 1989); S. Vasco Rocca, s.v. Leggio, ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] possano essere stati ispirati dai carmina figurata di Porfirio. Beda (De arte metrica; PL, XC, col. 173) riferisce che una copia Bibl. Capitolare, 1). In epoca romanica e gotica la porpora compare frequentemente nei manoscritti, ma generalmente solo ...
Leggi Tutto
Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] foresta.
L'aderenza ai modelli reali rinacque con la scultura gotica e, a partire dal sec. 13°, i nuovi testi fine del Medioevo una variante di questa formula si diffuse nell'arte profana con la tipologia dell'a. secco che rinverdisce, simbolo del ...
Leggi Tutto
NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] il passo del Brennero.
(G. C. Susini)
L'arte del Noricum. - L'arte del N. romano è il prodotto della fusione di fattori dimostrare la sua forza vitale fino negli oggetti d'uso comune di età gotica (Schober, op. cit., tav. lxiii, fig. i, 138). Come ...
Leggi Tutto
LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] parete orientale, inglobata fra i rimaneggiamenti successivi di età gotica risalenti alla metà del sec. 14° - si ; M. D'Onofrio, Roma e Aquisgrana (Collana di studi di storia dell'arte, 4), Roma 1983, pp. 55-83; W. Jacobsen, Die Lorscher Torhalle ...
Leggi Tutto
Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] elaborazione di temi e di forme, che rivela il travaglio di un'arte ormai giunta all'esaurimento della sua forza poetica, ma che è naturali e bellici che si susseguirono sino alla guerra gotica, nel territorio stabiano, quanto alla mancanza di un ...
Leggi Tutto
BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] Panel Painting of the Fourteenth Century, "Actas del XXIII Congreso Internacional de Historia del Arte, Granada 1973", I, Granada 1976, pp. 361-371; J. Sureda i Pons, El Gòtic català, I, Pintura, Barcelona 1977; J.M. Gasol, La Seu de Manresa, Manresa ...
Leggi Tutto
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...