VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] di S. Maria in Stelle in Valpantena, Saggi e memorie di storia dell'arte 6, 1968, pp. 9-31; H. Dellwing, Studien zur Baukunst Verona 1988; C. La Rocca, Le fonti archeologiche di età gotica e longobarda, in Il Veneto nel Medioevo. Dalla 'Venetia' alla ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] logge traspare una razionalità pari a quella dell'architettura gotica di cui G., vivendo per un decennio al P.N. Pagliara, "Vitruvio da testo a canone", in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, Torino 1986, pp. 5-85; D. Calabi - P. Morachiello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] di Modena, con la realizzazione del Duomo.
La costruzione delle grandi cattedrali gotiche, in particolare quelle della Francia tra il 12° e il 13° di architetura di Serlio, che riflettevano l’arte del costruire a Roma alla fine del Cinquecento ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] per un recupero di stilemi della tradizione gotica, di atmosfere rarefatte e di elementi the Pazzi chapel,in Apollo,CVI (1977),pp. 262-269;E. Casalini, Culto ed arte all'Annunziata nel '400, in La Ss. Annunziata di Firenze, II,Firenze 1978, pp ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] serie di corsie a una o a due navate, oltre a una torre gotica, che andarono a costituire il nucleo di un o. che raggiunse notevole studi promosso dal Centro italiano di studi di storia e d'arte, Pistoia 1987", Pistoia 1990; G. Piccinni, L'ospedale ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] fattore di rilievo nel processo che portò, nei paesi transalpini, alla nascita delle caratteristiche immagini classiche del Gotico duecentesco.L'arte b. esercitò in Occidente l'ultima, vasta influenza sulla pittura italiana del Duecento e del primo ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] apicatura sporgente e a punta, una embrionica maiuscola gotica. L'idea deve in parte derivare dalla tecnica Sabina a Roma (v.), che è uno degli esempî supremi della s. come arte. La s. è presente in molti mosaici pavimentali, sia greci che romani, in ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] al fluire indifferenziato dell'austera navata gotica. Ciò che rendeva eccezionale lo Zorzi, Architetti e scultori dei laghi di Lugano e di Como a Vicenza nel secolo XV, in Arte e artisti dei laghi lombardi, a cura di E. Arslan, I, Como 1959, pp. 344 ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] . 26-27).La nozione di R. rompeva per la prima volta questi schemi ideologici rinascimentali e spingeva l'idea di 'Gotico' nell'arte del Duecento, formando una nuova periodizzazione tuttora in uso. Tentativi di riconoscere accenni di rinascenza nell ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Vienne), del 1250 ca., ecc.; tale soluzione diffusa nel Gotico francese si impose soprattutto nella scultura monumentale, dal San Isidro non sporadicamente e in maniera del tutto allusiva, nell'arte cristiana anteriore al 9° secolo. Per contro, a ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...