RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] emblematico di una tipologia di raffigurazione tombale del Gotico maturo, diffusa in molte regioni dell'Europa Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , introduce nell'opera un'intensa nota di modernità gotica, i cui modelli vanno cercati non solo nell : da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Byzantinistenkongress. Akten, Wien 1981" (JÖByz, 32), II, 3, Wien 1982, pp. 479-491; Il gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982; The Anatolian Civilisations, cat., Istanbul 1983, II; G. Borghini ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] pp. 173-193; A. Caleca, Apertura lucchese a Jacopo della Quercia, ivi, 1995a, pp. 194-209; id., Il Gotico in Versilia: pittura e scultura, in Arte sacra nella Versilia Medicea. Il culto e gli arredi, a cura di C. Baracchini, S. Russo, cat. (Seravezza ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] pertanto la sintesi culturale del tutto inedita fra l’arte antica e l’arte assai vitale e sfaccettata del tardo Duecento, arricchita inoltre da apporti fondamentali derivanti dalla cultura gotica francese3. La nuova visione giottesca si diffuse con ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 1961-1963, ove il pensiero corre alle facciate a vento del gotico lombardo) e dell’ospedale S. Carlo (1964-1969) e rischio. Note poco liete sulla collaborazione con la Chiesa in fatto di cose d’arte e antichità, «Il tetto», 192, 1995, pp. 437-454.
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] basti pensare alla cultura artistica romanica e a quella gotica).
Così, le essenziali opposizioni formali non sono, i problemi e le contraddizioni, donde l'opposto ruolo di un'arte rivolta a mettere in luce e svelare le contraddizioni e i conflitti ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] grazie ai nuovi mezzi di espressione introdotti dall'arte italiana e dal Gotico della seconda metà del sec. 13°, era Berlin 1937; G. de Francovich, L'origine e la diffusione del crocefisso gotico doloroso, RömJKg 2, 1938, pp. 143-261; A. Thomas, Der ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] da Wilten (Vienna, Kunsthistorisches Mus.). In epoca gotica la patena si arricchì sul piano decorativo con iscrizioni , sec. 6°; Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), connessa a un manico dritto e liscio (cucchiaio da Galognano, sec. ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sul lato destro. L'iscrizione sul cartiglio del Battista è eseguita ancora in caratteri gotici. Sembrerebbe che in quegli anni l'influenza dell'arte fiorentina del primo Rinascimento fosse stata assorbita ancora in maniera parziale. Da Domenico ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...