Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] alla propria teoria estetica, identificando nel minimo dato visivo (appunto 'la macchia') una 'figura' dell'intuizione lirica, fondamento dell'arte. Questo procedimento è caratteristico del pensiero crociano. In esso il rapporto tra le arti si ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sulla cima dei pensieri di letterati e lettori dell'oraziano Settecento.
Ma nessuno di essi si adeguò a quella forma d'arte e a quella figura di poeta con una nota sua personale come il Cassoli, autore di non molti versi, che poco egli curò di far ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , si è più attenti all'uso sapiente della «buona arte retorica di tutte le arti reina», come vuole Sperone Speroni fama e della sapienza. Egli stesso ha disposto perentorio debba figurare «al naturale», in veste generalizia, tutta armata, col « ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] «d'indagare l'opere della natura con quei mezi e quell'arte ch'è analoga al suo modo d'operare».
L'inserimento su aver passato un periodo a Firenze «sospetto di restare in corte in figura di medico del Sovrano», ma di essere riuscito a fuggire di lì ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] riproduceva in qualche modo, stavolta su un piano d’arte esperta e consapevole, in un clima di maturate persuasioni che a qualche critico è apparsa un’ingiustificata intrusione figurativa la petrarchesca immagine del «vecchierel» nella seconda strofa. ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] dai versi d'una canzone, o da un poema drammatico. E quell'astrattezza, quel rapimento di forme, in un'arte allusiva invece che descrittiva e figurativa, conferiscono a tali significati una suggestione più larga, sebbene con qualcosa di misterioso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] da questo punto di vista, è un carattere generale dell'arte del medio evo l'intima drammaticità, anzi teatralità). E i suoi si chiudono e il desiderio muore, questa mossa figurazione plurale e spaziale si tradurrebbe per: cedere alla tentazione e ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] pittura alla letteratura». A. M. e gli scritti d’arte, in Arabeschi, 2013, 2, pp. 71-84; L. Giordani, Cultura figurativa di A. M. (con un regesto dei suoi scritti sull’arte e gli artisti), in Letteratura e arte, 2013, 11, pp. 159-211. Per gli scritti ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] quasi tutti gli esemplari d'una prima tiratura ove figurava, a mo' di prefazione, un suo sfogo 103, 139; XVII, p. 32; LV, p. 63; LVI, p. 41; Enc. univ. dell'arte, VIII, coll. 695, 698; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, p. 118; Biograph. Lexikon ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] , ha sempre costituito motivo di fascino, tanto nelle arti figurative quanto in letteratura; in questo ambito il suo ruolo è 1978.
C. Silvi Antonini, Asia, in Enciclopedia dell'arte medievale, 2° vol., Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...