Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] -rosso, rosa-arancio-blu-nero, sono insieme bellezza figurativa, atmosfera e azione drammatica. Black Narcissus è uno dei 'antica tintoria, prigione della donna, Zhang Yimou celebra la grande arte cinese del c. allo stato puro e insieme la crudeltà di ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] Musa fu appunto il colore. Il mondo nella rappresentazione figurativa, prima dell'utilizzo più diffuso della f. e della e nero, salvo che per i pochi, raffinati cultori dell'arte grafica e incisoria. Pigmenti e cromatismi costituivano da sempre l' ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] cioè utilizzando la pellicola come materia plasti-ca su cui disegnare figure, dipingere forme, ma anche incidere segni ecc. (come ha fatto alla fine del Settecento, ai differenti apparecchi di arte cinetica; ma soprattutto a una serie di invenzioni ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] G. Contini, che scoprì le sue poesie in dialetto friulano, e dello storico dell'arte R. Longhi, al quale doveva, come scrisse egli stesso, il merito della sua 'folgorazione figurativa', si laureò con una tesi su G. Pascoli nel 1945. Nel 1943 si era ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] forza figurativa del suo cinema, realistico e fantastico insieme, fecero del M. una delle figure più singolari poeti drammatici, Firenze 1932; Il mercante di rose, Palermo 1932; L'arte di essere amanti, ibid. 1933; Anime in sottordine, ibid. 1935; ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] influenze familiari dei Ciardi, ma anche della cultura figurativa coltivata all’università, che lo spinse poi , Il direttore del centro, ibid., pp. 395-398; F. Pasinetti, L’arte del cinematografo. Articoli e saggi teorici, a cura di I. Ierace - G. ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] Jena, Amburgo, corsi di legge, filosofia e storia dell'arte, tenuti questi ultimi da E. Panofsky da cui fu nello stesso anno esordì nella regia teatrale, diventando presto una delle figure più in vista del teatro tedesco, prima a Brema (1923-1929 ...
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Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] mestiere (nel 1926 pubblicò un dizionario tecnico dell'arte cinematografica) gli consentirono di compiere continue escursioni fra periodo, come Frontier marshal (1939; Gli indomabili) sulla figura di Wyatt Earp. Negli anni Quaranta, si dedicò con ...
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Regista cinematografico (Zaovraž´e, Ivanovo, 1932 - Parigi 1986), figlio del poeta Arsenij. Diplomatosi nel 1962 all'Istituto di cinematografia di Mosca con il mediometraggio Katok i skripka ("Il rullo [...] biografia romanzata del grande pittore russo del Quattrocento e grandioso affresco storico di straordinaria ricchezza figurativa, ma anche partecipe meditazione sull'arte e sui rapporti fra artisti e potere, e fra artisti e popolo; Soljaris (Solaris ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] J. Moon.
Nonostante il profondo retroterra e la varietà di tendenze, l'arte astratta non esaurisce il panorama dell'arte britannica, dove la presenza di due grandi maestri figurativi, fra loro così antitetici, come F. Bacon e G. Sutherland, non può ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...