Pittore italiano (Roma 1927 - Perugia 2005). Con la partecipazione alla stesura del Manifesto del formalismo. Forma 1 (1947) e alla formazione della Fondazione Origine (1952), con la sua presenza nell'ambito [...] svolse, parallelamente alla sua esperienza pittorica, un'intensa attività teorica e organizzativa a favore dell'arte non figurativa. La sua ricerca, pur caratterizzandosi in varie fasi, rimase costantemente incentrata sulle proprietà pittoriche della ...
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Pittore (Fossombrone 1895 - Saint-Jean-du-Gard, Gard, 1979). Abbandonati gli studî in chimica, nel 1913 si iscrisse all'accademia di belle arti di Bologna dove conobbe O. Licini e G. Morandi. Dal 1920 [...] che svolse un importante ruolo di tramite tra la cultura figurativa italiana e quella francese; in quegli stessi anni, espose Vizio e la Virtù, 1934, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Dopo un lungo periodo di inattività dovuto a gravi ...
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Pittore statunitense (Charlottesville 1890 - Pacific Palisades, Los Angeles, 1973). Dopo aver studiato all'Art student's league di Los Angeles, completò la sua formazione a Parigi (1907-16) frequentando [...] suo soggiorno in Giappone insegnò arte orientale presso la University of California (1942-54). Dopo il 1954 si dedicò esclusivamente alla pittura, privilegiando sempre la valenza cromatica della sua ricerca non figurativa. Tra i suoi scritti: Beyond ...
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Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] nel 1941 in Palestina, fu il capo riconosciuto dell'arte moderna in Israele: fondò sul Monte Carmelo il villaggio il 1917 e il 1920, tra le prime espressioni dell'arte non figurativa, J. mantenne costante la sua ricerca strutturale rigorosa, toccata ...
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Scultore inglese (New York 1880 - Londra 1959) di origine russo-polacca. Studiò a Parigi dal 1902 al 1906. Stabilitosi nel 1906 a Londra, si dedicò alla scultura monumentale e decorativa. Nel 1909 eseguiva [...] 1912 conobbe, a Parigi, Brancusi e Modigliani. Fu allora influenzato dall'arte africana. Dal 1913 al 1917, partecipando al movimento del vorticismo, fece della plastica non figurativa, rivolta a esprimere l'interno dinamismo della realtà. Ritornò poi ...
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Pseudonimo del pittore e poeta francese Camille Briand (Nantes 1907 - Parigi 1977), tra i maggiori rappresentanti dell'arte informale francese. A Parigi dal 1926, espose per la prima volta nel 1934 disegni [...] . Mathieu il movimento "Non-figuration psychique" (1947) e ha partecipato poi a tutte le manifestazioni più importanti dell'arte non figurativa. Con mezzi puramente pittorici B. ha creato nelle sue opere un mondo di spazio e forme capaci di suggerire ...
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Britto, Romero. – Artista neopop brasiliano (n. Recife 1963). Abile contaminatore di codici comunicativi eterogenei, muovendosi tra cubismo, street art e pop-art ha elaborato un linguaggio espressivo di [...] dove l’uso di colori brillanti e la semplicità figurativa, dai tratti quasi infantili, creano universi segnici briosi citate quelle tenutesi a Roma (Galleria Ca’ d’Oro, 2011 e 2012; Palazzo Torlonia, 2013) e Milano (Galleria Deodato Arte, 2018). ...
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Pittore francese (Culan, Cher, 1904 - ivi 2001). Frequentò a Parigi l'Académie Colarossi; dal 1929 espose al Salon des Surindépendents e lavorò a fianco dei Delaunay nella decorazione del Pavillon de l'Air [...] Mosso da una ricerca di forme elementari, elaborò dall'arte di P. Cézanne e di P. Bonnard uno stile prezioso nei ritmi lineari e coloristici. Tra i maggiori esponenti della pittura non figurativa francese del secondo dopoguerra, si dedicò anche, dal ...
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Scultore, pittore e critico d'arte francese (n. Algeri 1896 - m. in un incidente d'auto presso Nuova Delhi 1966). A Parigi fondò e diresse le riviste Architecture d'aujourd'hui (1930) e Art d'aujourd'hui [...] sculture hanno carattere realistico e risentono di Henri Laurens; si volse poi (1949) a una ricerca non figurativa, sperimentando nuovi materiali e facendosi assertore dell'integrazione delle arti plastiche nell'architettura (sculture-abitacolo). ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] dei beni architettonici. - L'architettura della C. è stata sempre studiata quale parte della cultura figurativa nel più generale dibattito sulle arti visive (v. campania: Arte, VIII, p. 586) e caratterizzata, dopo il 1266, dalle esperienze condotte a ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...