(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] Orfeo e a negare (con Aristotele) la sua esistenza.
Il mito nella letteratura, nell'arte e nella musica
La letteratura ellenistica e l'artefigurativa trattarono il mito di Orfeo sempre più liberamente, e i Romani lo derivarono dagli alessandrini ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] dopo la Seconda guerra mondiale come reazione al ‘formalismo’ dell’artefigurativa non impegnata socialmente e dell’arte astratta; il n. affermava la necessità di ricondurre l’arte a forme di immediata comunicazione e a contenuti storicamente attuali ...
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Scultore olandese (Papendrecht 1928 - Le Fousseret 2015). Ha studiato a Delft e all'Accademia di belle arti dell'Aia. Dopo le prime esperienze che si muovono nell'ambito dell'artefigurativa ma che denotano [...] anche una certa influenza di J. Gonzales e di A. Giacometti (Cavallo morente, 1949, Otterlo, Kröller-Müller Museum), V. ha continuato la sua ricerca nella elaborazione di forme che accolgono e insieme ...
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Pittore (Epsom, Surrey, 1903 - Henley-on-Thames, Oxfordshire, 1992). Formatosi a Londra al Royal college of art, si dedicò dapprima al paesaggio. Nel 1933 a Parigi, influenzato da J. Hélion, G. Braque [...] e F. Léger, studiò le forme astratte e geometriche; curò anche la rivista Axis (1935-37). Tornato all'artefigurativa, si è dedicato anche alla fotografia, alla scenografia e alle arti applicate. Notevoli i cartoni per le finestre del battistero ...
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Pittore (Dresda 1901 - ivi 1958). Sensibile alle soluzioni di O. Dix e G. Grosz e attivo protagonista nell'ambito del gruppo Neue Sachlichkeit, elaborò con drammatico realismo opere di intenso impegno [...] politico e sociale (Il Reich millenario, 1935-38, Dresda, Staatl. Kunstsammlungen). Dal 1946 fu direttore della Scuola di artefigurativa di Dresda. ...
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In opere letterarie, pittoriche, architettoniche ecc., la tendenza a inserire come ‘citazioni’ elementi appartenenti a stili e scuole precedenti. Nell’artefigurativa degli ultimi decenni del 20° sec., [...] il c. costituisce un aspetto dell’anacronismo (➔), con il quale a volte si identifica ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] (Firenze 1948); Ponte a S. Trinita (ivi 1948); L'arte e la critica (ivi 1951); Arte moderna italiana (Milano 1953); Cinema artefigurativa (Torino 1952; 2a ed. 1957); Il Pungolo dell'arte (Venezia 1956); Pittura antica di Pompei, (Milano 1960); Piet ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] l'artefigurativa dalla metà dell'Ottocento in poi, ma s'incomincia a parlare di arte cinetica e optical art soltanto dal momento in cui le ricerche visuali diventano vincolanti per lo sguardo dello spettatore che assiste alla crescita e al mutamento ...
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REALISMO-IPERREALISMO
Laura Malvano
. Il concetto di "realismo" nella sua accezione generale rappresenta una categoria estetica e, come tale, assume un valore metastorico che interessa la storia delle [...] di r. si ritrova, usato in base al valore programmatico o polemico insito nel termine stesso, in vari momenti dell'artefigurativa moderna e contemporanea. Si può a questo proposito citare quella "pittura della realtà" che s'inserì come componente ...
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MARTIN, Kenneth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore inglese, nato a Sheffield il 13 aprile 1905, morto a Londra il 18 novembre 1984. Conclusi gli studi presso la Sheffield Art School (1921-29) e maturate [...] in un primo momento agli artisti della Euston Road School, che ripudiando forme astratte e surreali proponevano un'artefigurativa intima e accurata, M. tese poi gradualmente a dissolvere ogni aspetto naturalistico orientandosi verso nuove soluzioni ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...