PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] per la quale l’artista aveva compiuto l’anno prima solo le figure – per l’altare di famiglia in S. Spirito. Il città di Ceneda (1621), Padova 1823, p. 15; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D. von Hadeln, I, Berlino 1914, pp. 141 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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L’editto con cui nel 313 da Milano [...] campo dell’edilizia pubblica di carattere sacro e delle espressioni figurative.
Per la prima volta infatti i cristiani sono nelle condizioni al fattore religioso, ma è insita nella natura stessa dell’arte romana del tempo e a quanto ormai si è venuto ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] dal Tempio (Siena, Banca Monte dei Paschi), nella figura del venditore di colombe e nel giovane che fugge; l (catal.), Firenze 1970, pp. 53-58; A. Bagnoli, F. R., in L’arte a Siena sotto i Medici. 1555-1609 (catal. Siena), a cura di F. Sricchia ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] brillante ma discutibile per la forzatura psicologica che sfocia nel grottesco (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Il dipinto figurò alla III Esposizione artistica nazionale di Napoli e fu riproposto nel 1878 all'Esposizione universale di ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] e aggiornata cultura figurativa, gli permisero di imporsi in fretta nel contesto figurativo genovese, in 33-46; R.P. Ciardi, In margine ad A. L., in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 232-237; La pittura a Lucca nel ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] di M. de’ P., in Verona illustrata, XV (2002), pp. 5-57; Le arti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002; Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este (catal.), Ferrara 2007; P.G. Pasini ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , Gambara, Bedoli: nuovi disegni per una corretta attribuzione degli affreschi in Steccata, in Parma nell'arte, VIII (1976), 1, pp. 55-79; G. Bora, La cultura figurativa a Milano 1535-1565, in Omaggio a Tiziano (catal.), a cura di M. Garberi, Milano ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] 1965, n. 185, pp. 44-46; U. Ruggeri, Aggiunte a C.F. N., in Arte lombarda, XII (1967), 1, pp. 67-72; G. Testori, C.F. N.: un 90; A. Morandotti, Note brevi per Cerano animalista, Vermiglio pittore di figura e C.F. N. autore di ritratti, ibid., pp. 65- ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] 44-49; A. Giannotti, Intorno a R. del C., in Studi di storia dell’arte, V-VI (1994-1995), pp. 287-291; L. Facchielli, Un’opera di R 375-378; A. Nesi, Pierantonio Palmerini. Cultura figurativa ed esperienze artistiche di un pittore urbinate, prima e ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] rappresentare la 'storicità' dell’astrattismo e, contemporaneamente, la 'novità' del concretismo, in un Paese in cui l’arte non figurativa non era ancora accettata e il dibattito sui principi artistici della stessa non si era sviluppato: il fenomeno ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...