SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] ), Pennsylvania Univ. 1991; F. Bologna, Momenti della cultura figurativa nella Campania Medievale, in Storia e civiltà della Campania, a di Salerno, in Napoli, L'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, Roma 1995, pp. 17- ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] Vienna, n. 122). Del progetto non restano che cinque figure di putti in un fregio che corre in alto, ed (1928-29), pp. 97-111; U.Gnoli, Docum. senza casa, in Riv. d'arte, XVII (1935), pp. 216 s.;V. Golzio, Raffaello nei docum., Città del Vaticano 1936 ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] in pezzi et pesci, uccellami, tartaruche et gambari con figure d’huomini, et donne cioè doi per quattro, et Arfelli, Per la cronologia dei Procaccini (e dei figli di B. P.), in Arte antica e moderna, VIII (1959), pp. 457-461; F. Zeri, Italian ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] Condanna e la Vergogna in forma di drago. La scelta rende evidente come il materiale influenzi lo stile e come nell'arte ottoniana ogni figura, nella sua interezza, sia metafora della sua situazione esistenziale; caratteristica, questa, propria dell ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] ihren Beziehungen u. Fortwirkungen, Leipzig 1923. Sulle fonti artistiche del Polifilo:G. Pozzi-L. A. Ciapponi, La cultura figurativa di F. C. e l'arte veneta, in Lettere ital., XIV (1962), pp. 151-69 (poi in Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] a un'ulteriore assimilazione iconografica: quella fra la figura della stella e il chrismon, il monogramma di Ghirshman, Iran, II, Parther und Sasaniden, München 1962 (trad. it. Arte persiana. Parti e Sasanidi, Milano 1962); G. Duby, L'An mil, ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] , in ovale, veduta di Genova entro cornice con figure allegoriche).
L’incontro del C. con l’ambiente artistico s.; M. V. Brugnoli, Il soggiorno a Roma di B. C., in Bollettino d’arte, XLII (1957), pp. 255-265 (con bibl.); A. Dellepiane, Un ined. di B ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Madonna dell'Umiltà del Museo Bandini a Fiesole, la figura di Santa nel Musée Marmottan di Parigi, i Ss . e Giovanni d'Ambrogio alle prese con la giustizia (1392-93), in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 377-382; G. Poggi, La cappella del Sacro Cingolo ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] in cui Nelli 'unifica' con il suo linguaggio figurativo lo Stato feltresco, muovendosi nei centri più importanti -208; Id., O. N.: note per la biografia di un pittore di corte, in L’Arte, 1967, n. speciale, pp. 4, 7-27; G. Donnini, Un ciclo a fresco ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Montecassino per molti aspetti, sia della riforma gregoriana sia dell'arte. La maggior parte dei p. a Roma e nel l'esempio di Moscufo altri motivi, quali i simboli degli evangelisti, una figura con un calice, le scene di Davide e Sansone, S. Onofrio ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...