LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] La critica conviene nel ritenere che le altre quattro figure di devoti, effigiati in scala minore rispetto a -83; F. Ames-Lewis, Fra F. L.'s S. Lorenzo Annunciation, in Storia dell'arte, XXII (1990), pp. 155-163; J. Ruda, Fra F. L., Londra 1993 (con ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] l'iconografia generale, l'ordine delle singole figure e l'approvazione di ogni singola parte; a cura di M. Lucco, Milano 1989; M. Boskovits, Un libro su P. L., in Arte cristiana, LXXIX (1991), pp. 387 s.; A.M. Guiducci, Una nuova "Madonna col Bambino ...
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La scienza in Cina: i Ming. Geografia e cartografia
Timothy Brook
Geografia e cartografia
La cartografia in Cina
I Cinesi di epoca Ming (1368-1644) consideravano le carte geografiche documenti affidabili, [...] principî estetici della pittura e i cartografi usavano la loro arte incorporandovi l'atto stesso del vedere, al fine di di un ritiro eremitico necessitava di una considerevole opera figurativa e discorsiva, con il risultato di produrre dipinti di ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] casa sita nella stessa parrocchia.
Tra i testimoni dell'atto figura, tra gli altri, G. B. Della Cerva, abitante a 101; S. Gatti, Un dipinto di G. F. già in Brianza e ora a Berlino, in Arte lombarda, n. s., I-II (1991), 96-7, pp. 161-164; M. Dell'Omo, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Piero della Francesca, in La Rinascita, VI (1943), pp. 365-382; Aspetti della cultura figurativa di Padova e di Ferrara nella miniatura del primo Rinasc., in Arte veneta, VIII (1954), pp. 131-141; Echi della pittura nella miniat. ferrarese del Rinasc ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 1906). A Monaco, uno dei maggiori centri della cultura figurativa europea, il D. rimase circa quattro anni, frequentando G. Briganti-E. Coen, 1979; G. D. 1888-1978, Galleria nazionale d'arte modema, Roma, I-II, a cura di G. De Marchis-P. Vivarelli-N. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] sanitatis (Roma, Casanat., 4182); altri interventi, per lo slancio delle figure, rimandano al Tacuinum di Parigi (BN, nouv. acq. lat. G.L. Mellini, Il Maestro di Sant'Agata a Cremona, in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872, 875-876; A. Ebani ...
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Aristotele (Aristotile, dalla forma latina medievale Aristotiles)
Maria C. De Matteis**
Filosofo greco (Stagira 384-383 a. C. - Calcide 322 a.C.); compì i suoi primi studi di filosofia all'Accademia [...] genere umano.
Alla ‛ supremazia ' filosofica di A. dà consistenza figurativa la rappresentazione del castello del Limbo, ove D. vede A. ( denique optimus ad quem universaliter genus humanum Deus aeternus arte sua, quae natura est, in esse producit (§ ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] certezza fra il 1475 e il 1479. Sopra alle figure del primo piano, che si potré bbero dire ispirate ai in Vita artistica, I (1926), pp. 127-139, 144-148; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927, passim; G. Gronau, Le opere tarde di G. B., ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] una traduzione pittorica della Diaphanie gotica destinata a restare alla base del linguaggio figurativo tosco-romano e per questa via a segnare di sé i futuri sviluppi dell'arte europea.Un gusto analogo ritorna nel ciborio della basilica di S. Paolo ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...