SETTALA, Manfredo
Alessandra Squizzato
– Nacque l’8 marzo 1600 a Milano da Ludovico (v. la voce in questo Dizionario) e da Angela (o Anna, secondo alcuni) Arona, ultimo di una numerosa prole (18 figli [...] tra reperti naturalistici, antichità, opere d’artefigurativa, strumenti meccanici e musicali, manufatti realizzati 14, pp. 58-126; G.C. Bascapè - P. Mezzanotte, Milano nell’arte e nella storia, Milano 1948, p. 212; S. Rota Ghibaudi, Ricerche su ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] ben più spesso del padre, in una quantità quasi incalcolabile di monumenti. La loro comparsa nell'artefigurativa si è sviluppata secondo le seguenti grandi linee: nel periodo arcaico compaiono subito completamente vestite (rappresentazioni ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] post-belliche di alcune strade di Firenze e di una mostra annuale all’aperto, il cui scopo era quello di promuovere l’artefigurativa.
Fra gli ultimi lavori si segnalano, per l’impegno monumentale e i richiami alla scultura del XV e del XVI secolo ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] alcune illustrazioni.Nel Tardo Medioevo l'importanza dell'abbazia di A. è documentata nella maggior parte dei campi dell'artefigurativa. Con l'abate Enrico II ebbe inizio nella Stiria la produzione delle pitture su vetro (atelier di St. Walpurgis ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] l'oratore deve essere per Q. vir bonus dicendi peritus. Secondo l'uso tradizionale di confronti fra retorica, poesia e artefigurativa, Q. non manca nelle similitudini e nei paragoni di accennare a problemi e ad opere di pittura, di scultura, di ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] , nelle isole, nell'Asia Minore, nell'Italia meridionale e nell'Africa settentrionale.
Il suo aspetto fisico, trasmessoci dall'artefigurativa, è un miscuglio di uomo e caprone con molteplici variazioni, dalle quali non è però possibile stabilire una ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] sua personalità, l'esame del suo atteggiamento politico e spirituale lo colloca in una condizione di singolare rilievo. L'artefigurativa del tempo è nota sotto il nome generico di "rinascenza gallienica" e segna una reazione alla precedente corrente ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] un tempietto sepolcrale quadrato di stile italico-dorico.
Nel campo dell'artefigurativa occorre distinguere fra le opere di maestri principalmente italici e la produzione locale, arte romana provinciale nel vero senso. I. non apparteneva più, da un ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] in Grecia avvenne in epoca antica, in fatti. Esiodo già ne fa menzione. Ma è ancora ignoto se l'artefigurativa greca, impadronendosi del mito, determinasse anche la tipologia del giovane dio, o se attingesse a rappresentazioni anteriori. Un acaico ...
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ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] rivendicato dall’artista, appartenevano pienamente all’artefigurativa e non alla poesia, poiché utilizzavano in L’Unità, Roma 19 novembre 1976; G. Di Genova, Storia dell’arte italiana del 900. Generazione anni Venti, Bologna 1991, pp. 385-388 e ad ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...