GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] da contrapporre al Genius Augusti e degli imperatori e al Genius Populi Romani.
La figurazione del G. nelle sue diverse espressioni dal II sec. a. C. è compito dell'artefigurativa romana. Non esiste un tipo creato ex novo. Nelle diverse forme in cui ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] della M. euripidea. Il tipo di M. maga barbara (cfr. sotto 2 a, d), fu creato in quest'epoca nell'artefigurativa attica. Al contrario l'Egeo di Euripide, perduto, nel quale M. appariva come intrigante politica, divenne subito popolare, a giudicare ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] totale e lo fece attraverso il cinema, visto come punto d'incontro di tutte le tradizionali discipline (musica, teatro, artefigurativa, letteratura e poesia), e al tempo stesso mezzo utile a esaltare il mito moderno della velocità e del movimento. L ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] non escludendo la componente italica sostenuta dal Furtwängler. In seguito, negando un'artefigurativa gallica, sostenne che la Gallia poteva offrire confronti per l'arte renana e non viceversa. Negò principalmente la validità sia del concetto del ...
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Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] a poco, i savoiardi diventeranno di moda sulle tavole italiane, preferibilmente inzuppati in un vino dolce liquoroso, come mostra l’artefigurativa del 17° e del 18° secolo.
I ricettari regionali e la loro evoluzione
Fino al 19° sec. sarà questa la ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] punto di vista delle fonti (e qui ha ragione lo Schlosser, che " D. non ha mai cercato di tradurre un'opera d'artefigurativa nel linguaggio a lui proprio "), né da quello di una consonanza di modi visivi o formali che esorbiti dall'ambito del clima ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] insoluto.
8. - I temi elencati rappresentano una ricca scelta fatta tra le scene mitiche proprie alla tradizione dell'artefigurativa arcaica; si tratta per lo più di temi prediletti in tale epoca: singoli combattimenti tra eroi, giudizio di Paride ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] , come il pittore Antonio Filocamo, perfezionatosi a Roma, il M. fu educato a una concezione pluridisciplinare dell’artefigurativa aggiornata rispetto ai canoni romani del disegno, grazie alla mediazione di Paolo Filocamo, fratello di Antonio, e ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] fossero da cercare nei modelli della miniatura biblica ebraica dell'ellenismo e del periodo imperiale.
Recenti studi sull'artefigurativa p. e tardoantica (H. Brandenburg, 1978; H. Brandenburg, J. Engemann, H. Sichtermann, 1973, pp. 241 ss., 249 ss ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] della frontalità nella scultura, cioè la mancanza proprio dei caratteri più distintivi dell'Occidente partico, dove all'artefigurativa è automaticamente associabile il concetto di frontalità così come lo schema dell’iwān lo è all'architettura ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...