Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] umana sono molto più recenti: 60.000-30.000 anni fa, con la cosiddetta rivoluzione del Paleolitico (forte diversificazione tecnologica, artefigurativa rupestre) e 10.000 anni fa, con la nascita dell’agricoltura. Tra 60 e 40.000 anni fa ebbe luogo ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] mondo. Prima di rispondere occorre riflettere su quanto ho detto e cercato di esemplificare finora. L'opera d'artefigurativa (a differenza dei prodotti della musica, della poesia, della letteratura) è unica. Ha un significato simbolico esclusivo e ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] una via interpretativa, l'evento inaudito è reso direttamente sensibile. Più che la tragedia o la filosofia, è l'artefigurativa a interrogarsi, ad assumere il mistero del nostro destino. Il demiurgo riferisce come colui che ha visto, che trasmette ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] solo in Diodoro (iv, 11-27), Apollodoro (ii, 74-126) e Igino (Fab., 30), ma che sono rappresentate riunite nell'artefigurata già nel primo periodo classico (metope di Olimpia). Le gesta del "dodekàthlos" non presentano un ordine fisso né nel periodo ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] anni più tardi, nel 1618, la Pinacoteca Ambrosiana donando a essa la sua "quadreria", la già vasta raccolta d'artefigurativa da lui posseduta e arricchita poi continuamente di nuove opere. Di queste egli compose poi l'inventario erudito nel suo ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] specializzazione nel genere sportivo e chi se ne occupa non può eludere l'imitazione dell'artefigurativa. D'altronde, la costituzione ufficiale della figura professionale del fotografo sportivo avverrà solo molto più tardi.
A dire il vero, i primi ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] lotte mitologiche di cavalieri armati ed animali e uomini travestiti da animali. Che fosse esistita una artefigurativa ricca di scene con figure, è dimostrato non solo dalle citazioni letterarie che ricordano gli arazzi delle grandi sale scandinave ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] . 9) sul quale il diavolo può infierire (cfr. Pg V 108 ss.). Di queste vive opposizioni sono particolarmente ricche l'artefigurativa e la produzione agiografica (per l'intervento decisivo del santo, e specie della Madonna) e letteraria (i cosiddetti ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] esprimere l'atto di suonare la sỳrinx se non evitando di mostrare lo strumento di profilo. Su nessun altro monumento di artefigurativa greca troviamo le M. tutte al completo e nominate una per una.
9) Sebbene le M. compaiano spesso sulle pitture in ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] dell'entusiasmo estatico provocato da Dioniso, l'esclusività con cui le m. lo servono. Qui per la prima volta il tema dell'artefigurativa si presenta quale già da lungo tempo era stato per il culto e per il mito, il dio delle donne invasate. Oltre ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...