IFIGENIA ('Ιϕιγενέια)
Giorgio PASQUALI
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Figliola di Agamennone e Clitennestra. Non appare nell'Iliade, la quale conosce tuttavia una Ifianassa; ma le Ciprie già narravano di I. sacrificata in Aulide [...] del suo poema cita I. quale esempio dei delitti ai quali può indurre la religione. Il sacrificio fu argomento di opere d'artefigurativa, tra le quali famosa una pittura di Timante (fine del sec. V a. C.); di essa abbiamo un'eco nella cosiddetta "ara ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nerēides)
Giulio GIANNELLI
Gabriella BATTAGLIA
Nereo fu, presso i Greci antichi, la più gradita e la più cantata fra le divinità marine. Lo si immaginò come [...] , Griech. Mythologie und Religionsgeschichte, Monaco 1906, passim.
La rappresentazione delle Nereidi è stato tema assai caro all'artefigurativa dell'antichità che in una serie quasi innumerevole di monumenti d'ogni genere, dall'arcaismo fino alla ...
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REALISMO-IPERREALISMO
Laura Malvano
. Il concetto di "realismo" nella sua accezione generale rappresenta una categoria estetica e, come tale, assume un valore metastorico che interessa la storia delle [...] di r. si ritrova, usato in base al valore programmatico o polemico insito nel termine stesso, in vari momenti dell'artefigurativa moderna e contemporanea. Si può a questo proposito citare quella "pittura della realtà" che s'inserì come componente ...
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SCHLEGEL, Caroline Dorothea Albertine
Maryla FALK
Una delle figure centrali del circolo romantico tedesco, nata a Gottinga il 2 settembre 1763, morta a Maulbronn il 7 settembre 1809. Figlia dell'orientalista [...] l'abbandonò dopo il distacco da Caroline. Essa ebbe la sua parte anche nel formarsi della nuova concezione romantica dell'artefigurativa: il famoso dialogo Die Gemälde che ne contiene molti germi è nato dalle comuni meditazioni di August Wilhelm e ...
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MARTIN, Kenneth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore inglese, nato a Sheffield il 13 aprile 1905, morto a Londra il 18 novembre 1984. Conclusi gli studi presso la Sheffield Art School (1921-29) e maturate [...] in un primo momento agli artisti della Euston Road School, che ripudiando forme astratte e surreali proponevano un'artefigurativa intima e accurata, M. tese poi gradualmente a dissolvere ogni aspetto naturalistico orientandosi verso nuove soluzioni ...
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RAVAISSON, Félix
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Namur (Belgio) il 23 ottobre 1813, morto a Parigi il 18 maggio 1900. Mortogli il padre quand'era ancora bambino, restò affidato alle cure della [...] , del cognome di quest'ultimo al suo, e la scelta di quello della madre, Laché, per la firma di lavori d'artefigurativa, di cui pure si dilettò. Dopo avere studiato al Collège Rollin a Parigi, conquistò la notorietà con l'Essai sur la Métaphysique ...
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NAUSICAA (Ναυσικάα; Nausicăa)
Alessandro Ronconi
È presso Omero la figlia di Alcinoo, re dei Feaci. Il suo nome, come quelli dei fratelli, accenna al carattere marinaro di questo popolo leggendario. [...] poesia, in Atene e Roma, n. s., IX (1928), p. 193 segg.; cfr. alcinoo. - Per la rappresentazione di N. nell'artefigurativa, v. Fr. Müller. Die antiken Odyssee-Illustrationen, Berlino 1913; Hauser, Nausikaa, in Jahresheft. des öst. arch. Inst., 1924. ...
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LAGERKVIST, Pär
Poeta svedese, nato a Växjö il 23 maggio 1891. È la figura più rappresentativa della nuova generazione letteraria.
Da giovane soggiornò per qualche tempo a Parigi e si affermò subito [...] di un movimento espressionistico in letteratura, corrispondente a quello contemporaneo delle arti figurative (v. il saggio Ordkonst och bildkonst, Arte della parola e artefigurativa, 1913; e le raccolte: Motiv, 1914, e Järn och människor, Ferro e ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] J. Moon.
Nonostante il profondo retroterra e la varietà di tendenze, l'arte astratta non esaurisce il panorama dell'arte britannica, dove la presenza di due grandi maestri figurativi, fra loro così antitetici, come F. Bacon e G. Sutherland, non può ...
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GNOLI, Domenico
Rosalba Zuccaro
Pittore, illustratore e scenografo, nato a Roma il 3 maggio 1933, morto a New York il 17 aprile 1970. Cresciuto in un ambiente familiare di letterati e storici dell'arte, [...] importanti sedi pubbliche.
Nutrito di cultura umanistica, radicato nella tradizione figurativa italiana, con possibili iniziali riferimenti a M. Campigli, C o ancora a una certa concezione ottica, l'arte di G. con l'astratto isolamento e la ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...