Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] Olmechi si debbono probabilmente l’invenzione della scrittura, della numerazione e del calendario. La raffinata artefigurativa comprende sculture megalitiche raffiguranti teste di sovrani e altari, figurine antropomorfe, divinità del pantheon. L ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] , fino alla rinnovata ricerca di una semplificazione e di una chiarezza formale e compositiva. I complessi rapporti tra l’artefigurativa e l’architettura di questo periodo con gli altri linguaggi espressivi, dalla poesia al teatro, alla musica e ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] Orfeo e a negare (con Aristotele) la sua esistenza.
Il mito nella letteratura, nell'arte e nella musica
La letteratura ellenistica e l'artefigurativa trattarono il mito di Orfeo sempre più liberamente, e i Romani lo derivarono dagli alessandrini ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] dopo la Seconda guerra mondiale come reazione al ‘formalismo’ dell’artefigurativa non impegnata socialmente e dell’arte astratta; il n. affermava la necessità di ricondurre l’arte a forme di immediata comunicazione e a contenuti storicamente attuali ...
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Scrittore svedese (Växjö 1891 - Danderyd, Stoccolma, 1974). Figura tra le più rappresentative del panorama letterario svedese della prima metà del 20° sec., molta della sua produzione è stata animata da [...] ", 1916), nella narrativa (Järn och människor "Ferro e uomini", 1915), nella saggistica (Ordkonst och bildkonst "Arte verbale e artefigurativa", 1913) e nel teatro (Himlens hemlighet "Il mistero del cielo", 1921; Den Osynlige "L'invisibile", 1923 ...
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Poeta svedese (Folkärna, Kopparberg, 1864 - Stoccolma 1931). Massimo esponente della poesia svedese tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento, mediante la variazione ritmica e il gioco delle rime, [...] rassegnazione insieme, come nelle "Pitture dalecarlie in rima", che in chiave ironico-patetica attingono temi e spunti all'artefigurativa locale, K. ha dato la più alta espressione al suo naturismo mistico e al suo sentimento della vita estremamente ...
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Botanica
Nome comune attribuito a varie piante, come Diospyros kaki (➔ cachi), Nelumbo nucifera (comunemente detto fior di l.) e Zizyphus lotus. Il fior di l., pianta acquatica di origine asiatica, è spesso [...] su un l. spuntato dall’ombelico di Viṣṇu. Simbolo di perfezione, bellezza, fecondità, totalità, il l. fu accolto nell’artefigurativa sia del buddhismo (che lo diffuse nella Cina e nel Giappone) sia dell’induismo.
Nel mito del leggendario popolo dei ...
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Stilista di calzature spagnolo (n. Santa Cruz de La Palma, Isole Canarie, 1942). Dopo gli studi in Architettura e Letteratura all’Università di Ginevra, si è specializzato all’École des Beaux Artsdi Parigi. [...] , 1978), B. ha iniziato la conquista del mercato americano. Ispirato dal cinema italiano del passato e dall’artefigurativa, le sue creazioni sono audaci quanto raffinate, spesso impreziosite con materiali rari ed eccentrici. B. ha ricevuto numerosi ...
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Figlia (Gottinga 1763 - Maulbronn 1809) dell'orientalista J. D. Michaelis. Dopo un matrimonio infelice, rimasta vedova (1788), condusse vita spregiudicata, finché (1796) sposò A. W. von Schlegel, da cui [...] di Shakespeare e lo aiutò con consigli e correzioni. Ebbe anche parte nella formazione del concetto romantico dell'artefigurativa: il famoso dialogo Die Gemälde di Schlegel è nato dalle comuni considerazioni durante le visite alla galleria di ...
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Scultore olandese (Papendrecht 1928 - Le Fousseret 2015). Ha studiato a Delft e all'Accademia di belle arti dell'Aia. Dopo le prime esperienze che si muovono nell'ambito dell'artefigurativa ma che denotano [...] anche una certa influenza di J. Gonzales e di A. Giacometti (Cavallo morente, 1949, Otterlo, Kröller-Müller Museum), V. ha continuato la sua ricerca nella elaborazione di forme che accolgono e insieme ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...