BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] per la cappella della villa, cui nuoce la eccessiva obbedienza ai canoni raffaellesco-leonardeschi (v. L. Grassi, Villa Melzi, in Artefigurativa, VII [1959], 5, pp. 30-37). Da Bellagio, nel risorgere delle illusioni, preso da nuovo fervore poetico ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] , P. B. ed il neoclassicismo a Roma, ibid., pp. 274-290(in Appendice, 15lettere del B. tra il 1740 e il 1770); Un ritratto inedito di P. G. B., in Artefigurativa antica e moderna, I (1953), n. 4, p. 17; P. Batoni: Agar nel deserto, in Bollett. d ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] letteraria, a cura di M. Cantelmo, Firenze 2000, pp. 81-116; N. Zago, B. e le arti figurative, in I segni incrociati. Letteratura italiana del '900 e artefigurativa, a cura di M. Ciccuto, II, Viareggio 2002, pp. 359-372; B. narratore, a cura di N ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] ).La Vita Constantini di Eusebio, di chiaro intento apologetico, incentivò il culto cristiano dell'imperatore; un esempio precoce nell'artefigurativa è il ciclo commissionato al principio del sec. 6° da Anicia Giuliana per il nartece della basilica ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] del calendario, per la mietitura, in occasione di nozze, ecc.) non sono i soli a essere rappresentati in opere d'artefigurativa; si conoscono anche esempi relativi a conviti che non obbedivano che alla gioia di dividere con gli amici il proprio cibo ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] delle metope. Il fanciullo con il drago, ivi, p. 515, nr. 44; P. Testini, Il simbolismo degli animali nell'artefigurativa paleocristiana, in L'uomo di fronte al mondo animale nell'Alto Medioevo, "XXXI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1983 ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] m., essenzialmente basata sull'uso di iscrizioni e di motivi vegetali o geometrici; fin dai primissimi esordi l'artefigurativa fu vietata, riflettendo la concezione che soltanto Dio potesse insufflare la vita nella sua creazione (Corano III, 47 ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] legati a un determinato momento storico e quindi irripetibili nella loro sostanza artistica.
In tali condizioni l’artefigurativa prende nuove forme. L’urbanesimo nelle città determina la necessità di piani costruttivi ben definiti, la ripartizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] condizionerà in modo determinante la storia, la religiosità, la cultura bizantine e del mondo ortodosso con la condanna dell’artefigurativa sacra, colpevole di idolatria.
Vidi l’immagine di Dio e la mia anima fu salva: la funzione mediatrice dell ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] dei primitivi (1926), con cui polemizzò su Dedalo. Rimase sostanzialmente avverso alle applicazioni dell’idealismo crociano all’artefigurativa, non ospitando mai nelle sue riviste, oltre a Venturi, nemmeno Roberto Longhi. Argomentò la sua posizione ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...