WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] subito, Siegfrieds Tod (1848); poi (1849), nuovi articoli su problemi politici o sui rapporti tra politica ed arte, nuovi abbozzi drammatici, e - siamo alla "rivoluzione" - discorsi sovversivi al Vaterlands-Verein e alle barricate di Dresda. Poiché è ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] di notevole lavoro per la canzonetta. Ne consegue drammatica, ma persino comica, insinuante, un'immagine del con Zucchero (Adelmo Fornaciari) e P. Daniele. Nella loro arte assume priorità la vocalità stessa, tanto da confinare testo e musica ...
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PEPPER, Arthur Edward, detto Art
Antonio Lanza
Altosassofonista e clarinettista statunitense di jazz, nato a Gardena (California) il 1° settembre 1925, morto a Los Angeles il 15 giugno 1982. Esordì [...] icastico, accendendosi, nei momenti di maggior tensione drammatica, in grida laceranti che subito si placano sicuramente il più grande solista bianco della storia del jazz. Alla sua arte e alle vicende della sua vita è stato dedicato il film diretto ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] . "L'Italia aspetta dal Verdi tutto il possibile miglioramento nella musica drammatica; ma gli domanda altresì una scuola che la protegga dalla decadenza, altrimenti inevitabile, dell'arte in cui ella ebbe, per tanto tempo, il primato. Consideri il ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] distribuzione dei fonogrammi, anche se la variazione più drammatica che si ricordi nella storia dei media fu una situazione analoga a quella della musica per il cinema: un’arte (e/o un mestiere) che è stata trasformata dalle nuove tecnologie ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Napoli] dove la gioventù viene allevata in quest'arte sono usciti la maggioranza dei compositori famosi, Scarlatti, opere si impone come rappresentante di prestigio del filone drammatico dell'opera per musica italiana: basterà ricordare il recitativo ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] pretese arie che facessero risaltare le sue qualità drammatiche e le sue doti vocali. Pergolesi gli , Napoli 1843; G. Radiciotti, G.B. P.: vita, opere ed influenza su l’arte, Roma 1910 (Milano 1935); A. Della Corte, P., Torino 1936; F. Schlitzer, ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Re Teodoro un riflesso di taluni ideali della riforma drammatica vagheggiata da Giuseppe II, quali il gusto per del «Pulcinella vendicato» di Francesco Cerlone e G. P., in Commedia dell’arte e spettacolo in musica tra Sei e Settecento, a cura di A. ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] 19).
Nelle Memorie Julija Samojlova viene definita «fautrice d’ogni arte bella, generosa dama, benefattrice di mia figlia Amazilia», da lei col Petrella, al quale rimane però superiore per forza drammatica. Difatti il Petrella, in tutte le sue opere, ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] " (Celler); mirò, oltre che agli interessi dell'arte, anche a quelli della propria borsa.
Francesizzò ben presto ben altrimenti efficace, di far concorrere in egual misura nell'azione drammatica la poesia, la musica e la danza. E così nacque il ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...