Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] parecchi masks per i trattenimenti reali, produzioni d'arte decorativa intercalate da leggiadre effusioni liriche. La Catilina. Dopo The staple of news (1625), la sua produzione drammatica andò declinando con The new inn (1629); The magnetic lady ( ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] con maestria di stile, traendone una narrazione viva e drammatica. Il Rimado de palacio, poema d'intenzione dottrinale e una delle prime opere di lunga stesura composte in ottave de arte mayor (versi dodecasillabi). L. scrisse pure un Libro de ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1830 - Monaco 1914). Tra i maggiori esponenti del circolo dei poeti di Monaco, vincitore nel 1910 del premio Nobel per la letteratura, scrisse soprattutto novelle, spesso ambientate [...] dei poeti monacensi aristocraticamente disposti al culto dell'arte antica e, con ciò, della forma classicheggiante voll., 1875). Scarsa disposizione drammatica, dopo il promettente inizio, rivelano i vari lavori drammatici, di preferenza tragedie (per ...
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Scrittore polacco (Laskowo-Głuchy, Varsavia, 1821 - Parigi 1883). Dal 1842 all'estero, trascorse gli ultimi anni a Parigi, in miseria. Incompreso nel suo tempo, fu riscoperto e pubblicato agli inizî del [...] in versi Promethidion (1851) la sua austera concezione dell'arte. Anticipatore di alcuni aspetti del simbolismo, indugiò volentieri in rievocazioni fantastiche del passato, come nei misteri drammatici Wanda (1850) e Krakus (1851). Tra i suoi drammi ...
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Poeta e pittore spagnolo (Siviglia 1583 - Madrid 1641). Nemico di Quevedo e di Góngora, fu in rapporti di amicizia con Lope de Vega e con Cervantes. Scrisse prose e poesie, notevoli le prime per spirito [...] di Lucano (post., 1684) e nel poema Orfeo (1624). In prosa scrisse anche un trattato Por el arte de la pintura (1633), e una satira drammatica El Retraído. Tradusse inoltre l'Aminta di Tasso. Sprovvisto di alta ispirazione, è poeta corretto e di ...
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Scrittore (Firenze 1878 - ivi 1928). Fu pittore e poeta, e per molti anni giornalista alla Nazione, ove tenne anche la rubrica di critica drammatica. La sua arte si riallaccia alla letteratura toscana [...] d'ispirazione regionale; più colorita e assai meno sobria del bozzettismo alla Fucini (in certe note sensuali è avvertibile l'influsso dannunziano), risulta particolarmente felice nella resa dell'ambiente ...
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Poeta e drammaturgo (Madrid 1737 - ivi 1780); avversò, in Desengaños al teatro español (1763), la letteratura drammatica del secolo d'oro, in particolare Calderón. Nella sua raccolta lirica El poeta (1764) [...] in genere, del Seicento. Scarso successo ebbero le sue opere drammatiche (la commedia La petrimetra, 1771, mai rappresentata, e le el Bueno, 1777). Scrisse anche un poema didattico, La Diana o arte de caza (1775) in sesta rima, e un poema eroico, Las ...
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Scrittore francese (Givet, Ardennes, 1873 - Vichy 1947). Autore di libri di argomento militare (La terre héroïque. Les étapes de la victoire à travers les régions envahies et les cites dévastées, 1919; [...] grande guerre, 1936); ma si è occupato con uguale successo anche di critica drammatica in apprezzati "feuilletons" dei Débats e in volumi (L'année dramatique, 1912), di arte (Le château de Blois, 1931) e di politica (Le monde méditerranéen, 1935). Ha ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Sabugo 1662 - Lezuza 1704). Insieme all'opera lirica (Obras liricas, Madrid 1720), la sua produzione drammatica, permeata di influssi calderoniani (La piedra filosofal, El [...] nella tecnica delle figurazioni, è stata di recente rivalutata. Nel Theatro de los theatros de los pasados y presentes siglos (1690, pubbl. 1901-02), il B. espone le sue teorie sull'arte della commedia e la difesa di essa dagli attacchi dei gesuiti. ...
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Nella retorica classica, applicato ai generi letterari, l’insieme di passionalità, concitazione, grandezza proprio della tragedia (di cui rappresenta, secondo Aristotele, uno dei nuclei essenziali), contrapposto [...] all’ethos, carattere più tenue proprio della commedia.
Nell’uso moderno, è la capacità che un’opera d’arte, anche musicale o figurativa (o un’espressione, un momento dell’opera), ha di suscitare intensa emozione affettiva e commozione estetica, con ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...