BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il Lazio, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 111-124 che prelude al teatro medievale. Alcuni tropi dialogici e drammatici presenti nel ciclo pasquale (non solo il Quem ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , quale concreta ('attuale') figurazione drammatica", mentre all'esterno moduli decorativi della Pavia, III, Dal libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 3, L'arte dall'XI al XVI secolo, Milano 1996, pp. 9-82; A. Peroni, San ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] mettessimo, le potremmo inventare.
Probabilmente la più drammatica dimostrazione della perdita di coerenza è la progressiva bellezza della giungla è una premonizione della potenziale ‘arte del vivere’ della foresta urbana. Le oggettivazioni estetiche ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] pittura e architettura
L'incontro tra il cinema e l'arte moderna avvenne sul finire degli anni Dieci e negli anni Venti veri e propri luoghi deputati per gli attori della drammatica saga familiare. Inquietanti anche le architetture 'barbariche' del ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] cultura tedesca (K. Fiedler, A. Riegl, W. Worringer), è indicata con e., quale categoria sovrastorica, una tendenza ricorrente, in momenti drammatici e di crisi, nell’arte di tutti i tempi, da quella classica (G. Rodenwaldt nel 1921, a proposito dell ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 7 milioni di sterline, delle quali circa 3 milioni per le collezioni d'arte e gallerie di stato, 1 milione e mezzo per l'Arts Council e competente nella scelta dei temi e nella realizzazione drammatica di cori.
Narrativa. - Molta narrativa inglese d ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] indecifrabile, presenta strade e piazze pervase da un'atmosfera drammatica, quasi esse siano in attesa di una catastrofe imminente a volume zero, Milano 2006.
G. Bruno, Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema, Milano 2006. ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] figurativo che prelude ai successivi sviluppi dell'arte tardoantica. All'attività severiana deve anche essere dal III sec. a.C. si tenevano a Roma rappresentazioni drammatiche di tradizione greca, ma queste si svolgevano in strutture temporanee, ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] nell'estetica mendicante, agganciando in tensione drammatica lo spazio delle navate a quello orientale -Croce, L'architettura tra il 1254 e il 1308, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] naumachie.
Non tutti i t. antichi erano dedicati alle rappresentazioni drammatiche: alcuni di essi, come quelli di Icaria, Ramnunte e decida di far seguito con Appendici alla nostra Enciclopedia dell'Arte Antica).
2. - odeon (ᾦδεῖον, odeum). - L ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...