Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] calendario, la misura del t. con l’orologio.
Arte
La rappresentazione iconografica del t. è elaborata sia come forzata inattività, si configurava come una continua e drammatica lotta per sopravvivere. Le feste religiose del Medioevo, ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ) ha il predominio sulla narrativa e, più ancora, sulla produzione drammatica. A una maggiore affermazione del racconto (Elin-Pelin, J. Jovkov e russi. Dagli anni 1940 al 1957-58 l’arte e l’architettura bulgara sono state soggette ai canoni del ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] al teatro, come Botelho Gosálvez, che mette in scena la drammatica ribellione indigena del 1781 in La lanza capitana (1967), e , sulla novella modernista e la poesia boliviana.
Arte e architettura
Il sito archeologico precolombiano più importante ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] . Sensibili a una poesia che fosse anche testimonianza drammatica della vita sociale si mostrarono R. Escardó, F di F. Castro (dal 1959) è stato propizio a forme d’arte inneggianti alla rivoluzione e a tecniche popolari come la grafica, il manifesto ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] che già tanto fulgore di vita, di rappresentazione drammatica hanno nel Fidelio: le tre versioni dell' problema fondamentale che ha sospinto B. a passi di gigante sulla via dell'arte non ha esaurito i suoi aspetti. Che è dei rapporti tra l'uomo ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] arie e concertati, ma assicurasse allo spettacolo una continuità drammatica, un'omogeneità di colore e d'ambiente, secondo Italia nel 1887 e tumulata in Santa Croce a Firenze. L'arte di R. seppe rinnovare il teatro musicale italiano e contribuì ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] napoletana, ne studiò le tendenze già meno virtuosistiche e più drammatiche, ne riportò a Londra nuovi libretti e nuovi cantanti. soprattutto per aggiunte e rimaneggiamenti di opere anteriori. ▭ L'arte di H., ancora più chiaramente di quella di J. S. ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] (specialmente in fatto di armonia) e soprattutto con la più ricca e intimamente drammatica invenzione melodica. Introduceva il maestro nella storia dell'arte musicale un capolavoro, specie per la complessità di vita nel personaggio, giustificante il ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] semplice ricordo dello stile e del gesto teatrale. La sua arte è tutta raccolta nel pensiero e nel sentimento più intimo. lo più in un mondo poetico non concepito come drammatica contrapposizione di elementi contrastanti, ma come tessuto ininterrotto ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] letteratura.
Vita e opere. P
rof. di storia dell'arte alla Scuola normale di Parigi e di storia della musica alla mort, 1925; Robespierre, 1939). Complemento teorico della sua produzione drammatica è il saggio Le théâtre du peuple (1903). Allo ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...