LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] del secolo XVI trascritte e ridotte in forma di "suite drammatica" per lo spettacolo La fantasima (4 febbr. 1923, dramma greco, in Il Marzocco, 8 giugno 1913; Il cinematografo e l'arte, ibid., 10 ag. 1913; La rinascita della danza, in Harmonia, II ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] belle composizioni. Egli seppe cogliere il giusto mezzo che in arte è tanto difficile: accoppiare cioè la dignità. dello stile all virtuosistiche né di abbandonarsi all'imperante enfasi drammatica di derivazione operistica.
Contenuta entro i canoni ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] intreccio, l'opera possiede una sua carica drammatica specie nei cori delle prigioniere e nel Toscanini e il suo mondo, Torino 1967, pp. 145, 150, 154 s.; G. Boni, Arte beghe bizze di Toscanini, in Il Mondo della musica, VII (1970), I, pp. 37 ss.; ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] , 25 maggio 1935; L. D'Ambra, Il dramma nella vita e nell'arte di S. D., ibid.; I. Ciotti, Ricordando Alberto Donaudy, in Retroscena, ott.-dic. 1941; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica (1911-1932), II, Torino 1952, pp. 202 s., 360 s.; III ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] facile che, pur rivelando scarsa attitudine all'espressione drammatica, lo fa riconoscere come uno dei più autorevoli quale autore di cantate; qui espresse il meglio della sua arte, caratterizzata da un'ammirevole chiarezza della struttura formale e ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] in contatto con il francescano G.B. Martini, dal quale apprese "la grand'arte de' canoni e fughe" e "la ben regolata armonia" (ibid., c. d'occasione che riprende i modelli della cantata drammatica, tipici dell'epoca. Nelle numerose composizioni ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] . 1855; 19 maggio 1855; 28 marzo 1857; Eptacordo. Giornale di musica drammatica (Roma), 28 giugno 1861, p. 18; 18 dic. 1861, p. , 623, 748; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella st. e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 121 ss.; F. Walker, L'uomo Verdi, ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] : "La musica vocale per assumere un carattere più drammatico si è pressoché spogliata di tutta l'agilità, a degli intervalli secondo lo stile moderno, ibid. s.d.; L'arte del canto in ordine alle tradizioni classiche… Norme tecniche consigli agli ...
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Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] di Verdi, Muti scolpiva con poche parole la drammatica situazione della musica e più in generale della cultura la musica permette di crescere spiritualmente e mentalmente. È l’arte che riesce a riconciliare la volontà e l’anima. Il giovane ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] Serail, nello sforzo di sollevare il Singspiel a dignità d'arte e di conferirgli il rango di opera nazionale tedesca, Mozart confronti di un'opera così complessa e drammatica poteva riservare sorprese. L'arte misurata del B. sapeva respingere la ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...