BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'artedrammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] ; cerca sempre di essere obiettivo nella valutazione dei meriti di coloro che esercitarono un'influenza decisiva sullo sviluppo dell'arte e di dare la dovuta attenzione anche a certe branche specialistiche, come l'urologia e la chirurgia delle ferite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento, il grande secolo del teatro, Corneille si pone come il primo dei giganti [...] alcuni anni. Nel 1635, attento alle nuove tendenze emergenti e testimoniando la volontà di non trascurare nessuna forma d’artedrammatica, è la volta della tragedia che, in questi anni, conosce nuovo vigore: la compagnia di Montdory, ormai diventata ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 249-253; A. Manzi, Piccole beghe di grandi artisti, in Appendice dell'artedrammatica, Milano 1897, pp. 97-103; G. Costetti, Il teatro italiano dell'800, Rocca San Casciano 1901, pp. 34-38; R. Barbiera ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] culturali e per aumentare le scuole italiane all'estero. Nel settore artistico sono da ricordare il ristabilimento del premio d'artedrammatica, che fece conferire a E. L. Morselli per il Glauc0, lo scoprimento della platea del tempio di Giove sul ...
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Garfield, John
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jacob Julius Garfinkle, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 marzo 1913 e morto ivi il 21 maggio 1952. Interpretò soprattutto [...] scoperto e incoraggiato il suo talento per la recitazione. Poté così in seguito studiare in varie scuole di artedrammatica, tra cui il celebre American Laboratory Theatre di Maria Ouspenskaya e Richard Boleslawsky, lavorando nel frattempo in piccoli ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] .
Negli anni accademici 1954-55 e 1955-56 D’Amico lo invitò a insegnare recitazione all’Accademia nazionale d’artedrammatica.
Diversamente dal fratello Carlo e dalla cugina di secondo grado Ave, lavorò saltuariamente nel cinema sin dai tempi del ...
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Kingsley, Ben
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Sir Krishna Bhanji, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Snainton, nei pressi di Scarborough (Yorkshire), il 31 dicembre 1943, da padre indiano [...] assistente in un laboratorio farmaceutico. Attratto dal teatro si cimentò come attore associandosi a una compagnia amatoriale d'artedrammatica a Salford, nel Lancashire, dove suo padre si era stabilito per esercitare la professione di medico. La ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] David di Donatello e quattro Nastri d'argento.
Dopo essersi diplomato come perito elettronico, frequentò l'Accademia nazionale d'artedrammatica Silvio d'Amico, iniziando la sua carriera in teatro come attore shakespeariano (in Sogno di una notte di ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] e Danny De Vito), ha suscitato delusione tra i critici.
Va infine segnalato che M. ha pubblicato numerosi saggi sull'artedrammatica, sulla scrittura e sull'eccentrico mondo dello spettacolo, fra cui True and false: heresy and common sense for the ...
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Gere, Richard (propr. Richard Tiffany)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 31 agosto 1949. Tra gli attori più amati dal pubblico a partire dagli anni Ottanta, G. [...] e per la musica, si iscrisse alla University of Massachusetts, ad Amherst, per studiare filosofia e artedrammatica. Nel 1969 entrò dapprima nella Provincetown Playhouse e successivamente nel Seattle Repertory Theatre, per trasferirsi poi a ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...