Fenomeno culturale di natura religiosa, che consiste nel venire a conoscenza di necessità o eventi diversi, mediante facoltà o tecniche che, trascendendo le normali modalità del conoscere, sono volte a [...] provocato con rituali diversi. Il più alto livello raggiunto dalla d. di tipo intuitivo è quello in cui l’attività divinatoria si esercitava per ispirazione diretta da parte della divinità, come avveniva nel culto delfico, ma anche nel caso di altri ...
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Artedivinatoria, che pretende di indovinare l’indole, i sentimenti e il destino di una persona, mediante l’esame della forma della mano e delle linee del palmo. Ne accennano scrittori greci (Aristotele, [...] Antistene, Anassagora) e romani (Plinio, Giovenale) e fu coltivata presso gli Indiani e i Cinesi. Dopo un periodo di decadimento si riaffermo nel 19° secolo.
L’esame si fa sulla mano sinistra e si riferisce ...
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Artedivinatoria che pretende di prevedere il futuro mediante le carte, da gioco o fabbricate appositamente per tale uso, tenendo conto del significato attribuito al seme, al colore, alla figura, al numero [...] di ogni carta. I principi generali furono fissati verso la fine del 18° sec. da tre cartomanti francesi: l’Alliette, M.-A. Lenormand, che fu confidente di Giuseppina Bonaparte, e A. Moreau ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , i quali furono usati quasi esclusivamente in epoca pagana, non servirono mai a scopo letterario, ma solamente negli atti dell'artedivinatoria o della magia in genere. Il primo documento scritto, che sia giunto a noi, proviene pertanto dalla prima ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] . L'avversione ai procedimenti astrologici dei Caldei e dei loro continuatori, e in generale a ogni aspetto dell'artedivinatoria, si palesa già nelle eloquenti invettive dei profeti di Israele, citate dallo Schiaparelli (Isaia, XLVII, 13; Geremia, X ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] ;
Si si' masculu, ti dugnu la rigina.
Retaggio dell'artedivinatoria che fu in tanto onore nell'antichità sono i prognostici che dagli uomo, ma in sé e per sé, e degli animali l'arte cercò di indagare e di rappresentare i sentimenti più intimi, quasi ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dal 363 al 364. Nacque, probabilmente da stirpe barbarica, a Singidunum nella Mesia superiore; il padre, Varroniano, era comes [...] paganesimo, ma in pratica dimostrò una certa tolleranza verso l'antica religione, limitandosi ad abolire la magia e l'artedivinatoria. Di fronte alle varie sette cristiane tenne un contegno incerto, anche a causa della sua scarsa cultura. Fu uomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] “trattati” divinatori che ci sono pervenuti, strumenti ad uso di coloro che dovevano apprendere e praticare l’artedivinatoria, possimo formarci un’idea abbastanza chiara di questa struttura del segno. Tali trattati consistono in lunghe liste di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] la memoria che avevo e che professava, era naturale o pur per arte magica; al qual diedi sodisfazione; e con quello che li dissi infiniti, di credere alla metempsicosi, di attendere all'artedivinatoria e magica, di negare la verginità di Maria, ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , come attesta la dedicazione della chiesa a un santo orientale, assente dall'agiografia locale, che aveva combattuto l'artedivinatoria dei maghi e le cui spoglie erano state venerate dal re longobardo nel monastero delle Aquae Salviae durante la ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
divinatorio
divinatòrio agg. [der. di divinare], letter. – Che riguarda la divinazione, in senso proprio o estens.: arte, facoltà d.; avere capacità divinatorie.