BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] è quella masaccesca - lo pone in una sorta di limbo, a mezza strada tra le istanze intellettuali e storiche del gruppo che il più equilibrato e imparziale: pur non negando nella sua arte una certa corriva superficialità, il Vasari considera il B. uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] vita degli Stati. Così l’economico è uno degli aspetti dell’arte del vivere civile ed è collegato con il diritto e la politica in Opere di G.D. Romagnosi, cit., p. 8).
È il tentativo non solo di formare economisti, ma di avviarli sulla strada che li ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] G. al triste evento - scese a cantare in strada allegramente accompagnandosi con la chitarra - sembra abbia suscitato scandalo , Firenze 1965, p. 58; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, pp. 78, 152, 262, 312 ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] soprattutto dal vero, ritraendo modelli occasionali trovati in strada e raffigurandosi l'un l'altro. A questo Otto Messinger (Ritratto di Otto Messinger, 1909: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) già collezionista di pittori meridionali, il ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] -viadotti sopra la vecchia strada delle Tre Madonne: il primo in forma di propilei egizi affiancati da portici ha fatto seguito la monografia di G. Bendinelli, L. C. …, in Rivista di storia,arte e archeol. per leprovv. di Alessandria e Asti, LXII ( ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] di ricevere il governatorato di Roma.
A sbarrargli la strada fu il cardinale Antonio Maria Sauli, che gli provocò una scenata da parte di e condannare il marchese di Riano Paolo Emilio Cesi, creando il caso ad arte per trarne beneficio e in ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] gamma omogenea con un passaggio di registro facile e naturale, e un’impressionante arte nella modulazione del suono, dal come Aida o Roméo et Juliette. Non proseguì su questa strada, intuendo che alla lunga la vocalità più robusta richiesta dal Verdi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] ’Herpes zoster, né alla produzione di risultati applicativi immediati, ma ad aprire la strada a uno studio veramente scientifico del una conferenza sui virus, nella speranza di ricavarne una visione chiara dello stato dell’arte. Che non era roseo. Gli ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] a "Procedere per altre vie", alla ricerca di nuove verità dell'arte, spinto in questo tanto dall'esperienza della consapevolmente un'altra strada, dopo aver risolto a suo modo il problema della storia, adottando una soluzione di fatto antitetica a ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] La candidatura di A. fece rapida strada ed il 5nov. 1439 fu eletto papa.
Il duca di Savoia accettò Piemonte al tempo di Carlo d'Orléans, in Riv. di storia, arte, archeol. di Alessandria, VI (1897); Id., Gli ultimi principi di Acaia e la politica ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...