Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] queste posizioni furono certo dovuti a uno spostamento di prospettiva. Spaventa venne a trovarsi in una sorta di «stupore intellettuale» per via del plebiscito che aveva aperto la strada al Secondo impero (lettera del 16 dicembre 1851, in Epistolario ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sono quelle di "novecentismo" e di "realismo magico". Da una parte, infatti, l'esigenza di fondo è quella di ricollocare l'arte e la reincarnato: la gente della strada lo riconosce come tale senza ombra di dubbi. Quando Luciana Veracina rientra ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] gestazione: "La storia di Roma, di mezzo e strumento ad una ricerca filosofica, divenne opera d'arte e fine a sé ritirarono nella loro casa di campagna, l'Ulivello, presso Strada in Chianti), in quella paura di essergli amici, si diradassero ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] merita ulteriori approfondimenti, aprendo comunque la strada a un approccio in chiave teologica ., pp. 115-172; Pittura di luce: Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), a cura di L. Bellosi, Milano 1990, pp ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] soltanto per necessità economiche; sentiva di aver ormai trovato la sua strada come compositore e non desiderava chiaramente viene espressa la convinzione che se l'opera d'arte è veramente tale, la sua espressione esaurisce completamente l'intuizione ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , ordinata, trasformava le passioni in doveri e ne viveva» (La stradadi San Giovanni [1962], in Romanzi e racconti, III, 1994, p in un lussuoso volume d'arte.
Si può affermare che, almeno a partire dal 1970, tutti i libri di Calvino siano tra loro ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] C. in effetti non trovò facilmente la sua strada e cambiò stile più volte - non già per arte caselliana si fa generalmente risalire alla composizione di Notte di maggio del 1913 che, nonostante la presenza qua e là "di qualche debussysmo ed anche di ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] per totali cinque milioni di lire, ottenendone il totale collocamento presso la Società per le strade ferrate meridionali, scelta che giugno 1954 ebbe la medaglia d'oro di benemerito della scuola, della cultura e dell'arte. L'anno dopo fu fatto grande ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] destino (1922). Nel gusto rondesco di un raffinato allegorismo, delle moralities e della prosa d’arte, ma con un’ampiezza e , Svevo ecc.). Bacchelli percorre in solitaria una strada sua di romanzo che sente congeniale ai suoi interessi storici e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] remoti villaggi. In un borgo sulla stradadi Augsburg un ebreo raccontava di lui cose meravigliose: "Burium ex possibile esse arte restitui posse humorem quoque cristallinum" (Miscell. curiosa, I, Lipsiae 1670, p. 38). L'esperimento venne di lì a ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...